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Sopravvivere al ciclo: i 3 film di settembre

Martedì, 13 Settembre 2016 14:47

Settembre. Chiamiamo le cose con il loro nome: il ciclo mestruale è la bestia nera che ogni 28 giorni circa fa la sua comparsa nella vita di ogni donna. Da tre donne per le donne, una guida cinematografica mensile con lo scopo di supportarvi quando nessuno (o quasi) sopportate.

Crazy Stupid Love.

Crazy Stupid Love è una divertente commedia del 2011, diretta da Glenn Ficarra e John Requa, con un cast davvero stellare: Steve Carell, Emma Stone, Ryan Gosling, grazie al quale ha ricevuto una candidatura al Golden Globe, e Julienne Moore.

Cal Weaver è un uomo che può ritenersi soddisfatto della sua vita; ha una bella casa, un buon lavoro, una bellissima moglie e dei figli. Qualcosa però giungerà a rompere l’idillio: Emily chiede il divorzio. Cal si trova costretto a trasferirsi e cerca malamente di ricominciare daccapo. Non solo l’amore naufraga ma anche gli amici cominciano ad abbandonare la nave, schierati dalla parte di Emily. Oltre il danno, la beffa. Così Cal va al bar, notte dopo notte, finché non attira l'attenzione di un giovane di nome Jacob Palmer, seducente sciupafemmine. Jacob fa la sua entrata in scena nei panni (molto aderenti) di un deus ex machina. Grazie a lui, Cal riesce a crearsi una nuova immagine e a interagire con l'altro sesso, seducendo con successo molte donne. Ma non è tutto oro ciò che luccica. 

Una pellicola che vi farà divertire a suon di gag e addominali scolpiti. Il cast non delude le aspettative e il film insegna che forse l’amore, così come i rapporti sociali più in generale, sono sì assai complessi ma in fondo è davvero tutto più semplice di quel che pensiamo. Con il compagno di “viaggio” giusto accanto. Si consiglia di accompagnare la visione del film con qualcosa di piccante, magari un piatto messicano.

sopravvivere al ciclo settembre 1

La bicicletta verde.

E quando ci prende che da una parte vorremmo essere uomini e dall'altra li odiamo perché loro hanno sotto certi profili (biologici e sociali) vantaggi nella vita quotidiana consiglio La bicicletta verde, un film della regista saudita Haifaa al-Mansour. È la storia, solo apparentemente innocua, di Wadjda, una giovane che desidera una bicicletta, con la quale intende sfidare un amico. Ma non sta bene che una ragazzina araba monti una bicicletta: non è d'accordo la madre, non è d'accordo la scuola e storce il naso persino il mercante che dovrebbe vendergliela. La domanda allora rimane quella di sempre: può una ragazzina, con le sue sole forze, raggiungere un obbiettivo così banale in una società che come quella nostra, in generale, non è capace di riconoscere il cuore della forza dei ragazzi e, più nello specifico, delle donne, così giovani? Wadjda proverà la via della conformità, delle regole: forse è questa la chiave, “se fai le cose per bene, come è stato stabilito, riuscirai ad arrivare ai tuoi obbiettivi”? E, se non è questa, qual è?

La risposta suggerita dal film è la ragione per cui ho deciso di consigliare questo film a tutte le donne che, come dicevo prima, a volte si chiedono se non sia meglio seguire il mainstream per ottenere ciò che vogliono. E, se non è questo (il modo), qual è?

sopravvivere al ciclo 2

Tutti i santi giorni.

Amare: il rituale necessario di Tutti i Santi Giorni. Guido è toscano, lavora come portiere notturno in un albergo di Roma. Dall’animo gentile e riservato, è appassionato di lingue antiche e storia, spesso imbranato ma l’uomo che tutte le donne (in periodo mestruale) vorrebbero accanto, pronto a compatirle. Antonia è una giovane siciliana, dal carattere forte che si contrappone però con la sua quotidiana insicurezza, lavora in un autonoleggio e canta nei locali della città imperiale, sognando di diventare una rock star. Chi mai potrebbe associare due personalità così diverse in un amore genuino!? Eppure la storia di Virzì, tra momenti di pura comicità e di profondo dramma, riesce a unire i due in un grande amore.

Il film decisamente “intimo” e puramente umano, racconta le avventure di questa strampalata coppia, che, nonostante la grande passione, è costretta a ricorrere alla fecondazione artificiale, per realizzare il sogno di diventare genitori. Rilassatevi perché sarete trasportate dall’accattivante dolcezza di un Luca Marinelli all’epoca ancora poco conosciuto, ma che dimostra doti recitative da non sottovalutare.

Consigliamo la visione di questa pellicola sul letto tra fresche lenzuola colorate, sorseggiando un frullato al gusto pesca e mango!

di Melissa Blasi, Toffee Cordaro e Sofia Stella