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Masterchef, parla Amelia: "Spero che Stefano non ci abbia mentito"

Lunedì, 30 Marzo 2015 19:16

L'intervista ad Amelia Falco, terza classificata delle quarta edizione di "MasterChef Italia", il talent show culinario più famoso al mondo. Amelia, nell'intervista rilasciata a Parlate al Conducente, è tornata anche sulle polemiche successive allo "scoop" di Striscia la notizia sulla precedente esperienza lavorativa di Stefano, il vincitore di Masterchef. "Io ho affrontato la gara nel rispetto delle regole e spero che lo abbiano fatto anche tutti gli altri e nel momento in cui non dovesse essere così io spero che si prendano i giusti provvedimenti", ha detto Amelia.

 

Masterchef, l'intervista ad Amelia

Cosa è cambiato dopo la tua esperienza di Masterchef?  

Un pochino la vita è cambiata, ma io sono rimasta la stessa, non mi è cambiato l'approccio alla vita, ma le persone cominciano a riconoscerti per strada, e questo è stranissimo, passare dall'anonimato all'essere riconosciuti per strada fa strano. Mi riconoscono i bambini di 5 o 6 anni e dicono "mamma quella è amelia", mi ha cambiata perchè mi ha messo alla prova. Mi ha cambiato perchè mi ha messo la prova, mi ha aiutato a scoprire le mie debolezze, i miei limiti e mi ha insegnato a superarli, mi sento molto più sicura di me, sia nel confronto con gli altri che in cucina.

Masterchef è una gara all'ultimo sangue o è un corso intensivo?

E' una gara all'ultimo sangue, non puoi mollare un attimo. Nel momento in cui molli un secondo e pensi "forse potrei non farcela" è finita. Devi credere sempre in te stesso continuamente, non devi arrenderti mai, non devi sprecare nemmeno un secondo perchè là i minuti volano, anche a livello di tempo è complicato gestirla, però è una bellissima esperienza, ti fa cresecere molto.

In quei mesi che avete girato le puntate c'è stato un percorso didattico?

Un percorso didattico non c'è stato nel senso che non ci è stato insegnato niente esternamente, però affrontando varie prove e sbagliando anche, impari. Se il giorno prima sbagli una cottura o fai un "mappazzone" il giorno dopo non lo fai. Impari sulla base delle esperienze che fai là. I ritmi erano intensi, registravamo molte ore al giorno quando tornavi a casa non ti andava di rimetterti ai fornelli, quindi si usciva tutti insieme per una birra o un panino. Siamo stati un gruppo abbastanza unito, comunque la sera stavamo sempre insieme. Anche la sera in cui uno dei concorrenti veniva eliminato comunque facevamo una cena in cui lo salutavamo.

L'affaire striscia la notizia come lo stai vivendo?

A parte la prima parte in cui hanno rilevato la classfica, rovinando la sorpresa tutti i telespettatori, secondo me è stata una cosa poco professionale, non mi è piaciuta. Riguardo la questione di stefano non so che dire. Io ho affrontato la gara nel rispetto delle regole e spero che lo abbiano fatto anche tutti gli altri e nel momento in cui non dovesse essere così io spero che si prendano i giusti provvedimenti, spero non sia vero perchè lì abbiamo vissuto una situazione in cui eravamo tutti quanti amici, quindi nel momento in cui vieni a scoprire cose del genere, ci resti male, spero non sia vero anche perchè avrebbe mentito a tutti quanti noi in quel caso.

E' possibile che un quarantaduenne arrivi a fare quei piatti, di quella difficoltà e non abbia mai pensato ad aprirsi un ristorante?

L'unica possibilità è che lui abbia studiato a casa, attraverso dei libri , attraverso la sperimentazione, avrà comprato tutti i tipi di attrezzature che ci sono nelle cucine professionali, perchè adesso sappiamo che ci sono delle tecniche che non puoi attuare a casa. Adesso si usa molto cucinare a bassa temperatura, non tutti a casa hanno un macchinario per cuocere la carne e il pesce con questa tecnica, anche perchè non credo costino pochissimo. L'unica spiegazione è che lui abbia allestito una piccola cucina professionale a casa e che abbia fatto esperienza da solo.

Che primo avresti potuto portare in finale?

Io sono un amante delle paste ripiene, penso un maxi-tortello.

Il momento più bello a Masterchef?

E' difficile sceglierne uno, sicuramente quello delle selezioni, il momento in cui ho preso il grembiule e sono entrata a far parte degli aspiranti masterchef. Oltre alla soddisfazione ero anche incredula, ho mandato l'iscrizione ai casting per gioco non pensavo minimamente di passare le selezioni, nel momento in cui mi sono ritrovata una concorrente di masterchef non riuscivo a crederci. Mi sembrava assurdo trovarmi davanti ai giudici e avere la possibilità di fargli assaggiare un mio piatto.

Il più brutto?

Il pollo esploso con il conte. Ogni volta che ci vediamo ci diciamo "Che cuciniamo? Il pollo no!" , il pollo insieme mai più. Il conte era un gran signore, è un uomo di altri tempi, di classe, ce ne sono ben pochi come lui.

Hai in programma altre serate da Rosanna Marziale?

Si stiamo pensando di cominciare una collaborazione, comunque vi tengo tutti aggionrati sui miei social.