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Musica

GOMMA e Cosmetic live al MONK : la recensione del concerto

Lunedì, 10 Aprile 2017 17:18

Il locale Monk di Roma sabato 8 aprile ci ha deliziati con una serata esplosiva: ad esibirsi live sono stati i romagnoli Cosmetic ed i casertani e giovanissimi Gomma.

 

Ad aprire le danze sono stati i Cosmetic, i quali ci hanno fatto assaporare le loro chitarre  echeggianti e i suoni intensi che immediatamente hanno inondato il locale con un muro sonoro potente. Il loro sound riporta alla mente le nostalgiche atmosfere dream-pop dei primi anni '90 e anche sul palco sanno come far divertire. Tra vampate di riverbero e una ritmica tipicamente punk, fa la sua entrata sul palco la new entry Alice, per la prima volta in tour con il gruppo, con l'aggiunta di questa seconda voce si creano delle sonorità corali che unite alla prepotenza delle chitarre scaldano gli animi.
L'unica pecca sembra essere l'acustica del locale, sin da subito la voce del cantante è quasi totalmente coperta e faccio davvero fatica a poter recepire e lasciarmi trasportare dai testi. La setlist è composta da 18 canzoni: presenti i pezzi più famosi e affermati della band e i brani del nuovo album "Core". Il live termina dopo più di un'ora con l'energica "Lenta conquista", dell'album "Conquiste".

Qualche istante dopo è il turno dei Gomma. Le mie aspettative sul loro concerto sono alte, perchè, nonostante siano nuovissimi come realtà musicale, la loro originalità e la forte personalità li distingue già dai tanti gruppi nella scena italiana contemporanea.

Il loro primo ed unico album "Toska" è il protagonista della serata: "Alice scopre", prima traccia del disco, apre il loro live. Le loro sonorità sono calde ed emozionanti e la linea vocale di Ilaria in stile teatro-canzone, s'intreccia sinergicamente alla potente parte strumentale. Come lo stesso album lasciava intendere, la loro identità è forte e sanno come esprimerla. I suoni sono puliti, ben calibrati, e i Gomma riescono perfettamente a creare dei culmini emotivi pazzeschi che coinvolgono tutti. Oltre ai loro brani ci propongono anche due cover riuscitissime: "I'm so tired" dei Fugazi e "Someone to lose" dei Wilco, entrambe rock band d'oltreoceano degli anni '90.

Data la brevità dei loro brani, il turbine di emozioni si esaurisce dopo solo 25 minuti e l'esibizione termina sulle note di "Arrendersi", suonata nel bis. I Gomma salutano il pubblico con calore, lasciandosi alle spalle il palco e il feedback delle chitarre, coperto solo dagli applausi. Nel complesso è stata senza ombra di dubbio una serata elettrizzante all'insegna di atmosfere nostalgiche, vibranti e pregne di malinconia. 

Di Marta Panunzi.