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Musica

Andy Shauf live al Monk : recensione e foto del concerto di Roma

Venerdì, 16 Giugno 2017 13:38

Martedì 13 Giugno, Andy Shauf ci ha deliziati con una tenera esibizione  - una delle numerose tappe del suo tour europeo - al locale Monk di Roma.

Il concerto è iniziato intorno alle ore 23:00 e per l'occasione il Monk ha organizzato il locale trasformandolo in un salottino romantico con poltroncine e luci soffuse, cornice perfetta per le soavi note del cantautore canadese.

Verso l'inizio del suo concerto, dopo il primo brano perfettamente intonato, Andy nel bel mezzo del secondo pezzo si ferma e rivolgendosi ad un componente del suo gruppo chiede aiuto: si fa portare acqua e sedia e indugia nel riprendere a suonare. Il pubblico, sensibilmente colpito dal fatto, in un primo momento attende in silenzio concedendo questa inaspettata pausa ad Andy  e dopo poco lo incoraggia calorosamente con un forte applauso; ecco lì che il cantautore ritrova la determinazione per proseguire dopo lunghi attimi di esitazione. Chissà, ci siamo chiesti, un malore improvviso? troppo caldo? Fatto sta che niente sembra più turbare il cantante che prosegue spedito nella sua esibizione regalandoci fino alla fine dolcissime emozioni.

Sul palco oltre alla sua voce e la sua chitarra acustica, c'erano un batterista, due clarinettisti, un bassista e un pianista. Nessuno strumento primeggiava sull'altro e l'armonia regnava sul palco. La band ci ha proposto  l'ultimo album per intero, intitolato "The Party" (uscito a maggio del 2016) e qualche altro brano ancor meno recente. A mio parere Andy Shauf dal vivo sorprende, una patina vintage fa da sottofondo durante tutto il live: trapela la sua persona e la sua identità - la sua timidezza incorona il sound indie-folk - vengono a galla le sue umili origini canadesi e sono tangibili le storie che racconta.

In tutti i pezzi eseguiti la chitarra di Andy  è accompagnata dalle linee di clarinetto e di basso che contribuiscono a generare un'atmosfera familiare ma originale allo stesso tempo, come nella famosa "The Magician" o in "Quite like you".

La linea vocale dell'intero album è molto pacata e in un primo ascolto dell'album risulta assai difficile cogliere una differenza fra tutti i brani. Comunque, nel complesso, l'esibizione mi è piaciuta ed Andy mi ha convinta. Posso dire che nonostante il live non sia stato così energico ed elettrizzante, la sua calda e morbida voce e i suoni avvolgenti hanno incredibilmente trasportato tutti in un turbine di emozioni. 

Di Marta Panunzi.

Andy Shauf live al Monk : le foto del concerto

Foto di Martina Monnanni