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Albano Laziale, il 21 marzo si scende in piazza per la XXII Giornata della Memoria promossa da Libera

Martedì, 14 Marzo 2017 15:15

 Il 21 marzo, col ritorno della primavera, associazioni, studenti e cittadini si riuniranno in centinaia di piazze italiane per la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, promossa da Libera.

Associazioni, nomi e numeri contro le mafie su tutto il territorio nazionale. Un appuntamento che prosegue ininterrotto dal 1996, e che ogni anno vede la partecipazione di migliaia di gruppi, scuole, rappresentanti istituzionali e semplici cittadini, oltre ai familiari delle vittime e ai volontari dell’associazione fondata da Don Luigi Ciotti. Non a caso la data prescelta coincide con l’equinozio di primavera, a simboleggiare il momento di risveglio del sentimento di giustizia e di verità contrapposto alle aggregazioni criminali che affliggono il paese. Realtà che tuttora inquinano le dinamiche sociali, politiche ed economiche della Penisola e che non esitano a lasciare dietro le proprie spalle indifferenti una lunga lista di vittime innocenti. Le vittime della violenza mafiosa, tuttavia, non sono gelidi numeri a beneficio delle statistiche riguardanti le conseguenze della criminalità organizzata, bensì vite e nomi, ognuno con una propria storia, una propria semplicità quotidiana, una propria dignità meritevole di essere ricordata dall’intera collettività.

Il Presidio di Libera Castelli Romani “Natale De Grazia”, quest’anno, ha deciso di organizzare una delle piazze della manifestazione direttamente sul territorio castellano. La scelta dell’evento locale, che avverrà in contemporanea con tantissime altre realtà italiane, è sorta sul rilievo che le recenti cronache e le inchieste giudiziarie stanno dimostrando in modo sempre più evidente e preoccupante la presenza di gruppi affiliati alla criminalità organizzata anche ai Castelli Romani, erroneamente considerati nell’immaginario generale una sorta di “isola felice” lontana dagli echi delle logiche mafiose. Il radicamento allarmante di questi nuclei tra i nostri borghi storici e le nostre bellezze ambientali ci spinge ad invitare associazioni, studenti, rappresentanti istituzionali e cittadini la mattina di martedì 21 marzo ad Albano Laziale per ribadire il proprio rifiuto di ogni logica e prepotenza mafiosa e ricordare uno ad uno i nomi di coloro che hanno perso la vita a causa della violenza della criminalità organizzata.

Il programma della giornata è il seguente: ore 9.30: ritrovo in Viale Risorgimento (Albano Laziale), a seguire corteo; ore 10.00: arrivo in Piazza Pia e accoglienza; ore 10.30: interventi di Alessandra Zeppieri (Ass.ra alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili di Albano Laziale) e di Cristina Polidori (Referente Presidio Libera Castelli Romani);ore 11.00: lettura dei nomi delle vittime delle mafie; a seguire: intervento di Don Luigi Ciotti in collegamento da Locri. L’invito a partecipare alla manifestazione si rivolge all’intera cittadinanza dei comuni castellani, per non permettere alle organizzazioni mafiose di trovare terreno fertile per le loro attività criminali nel nostro territorio. Per non abbandonare nell’indifferenza i valori della legalità, della giustizia e il futuro delle prossime generazioni. Per non dimenticare i nomi di coloro che hanno cercato di opporsi o che si sono semplicemente trovati coinvolti loro malgrado: persone che avevano una propria storia, degli affetti, dei sogni esattamente come chi scrive, come chi legge.

Libera Castelli Romani, Presidio “Natale De Grazia”

Qui il podcast e l'intervista al vicepresidente di Libera, Davide Pati, ospite della trasmissione Soggiorno Stampa.