Lo schizzo ed i bozzetti si trovano tra le mille e più pagine del Codice Atlantico, contenente gli appunti del genio toscano relativi al periodo 1489-1492. Dal progetto si evince che si tratta di uno strumento che al tempo stesso è ad arco e a tastiera.
In collegamento telefonico da Cracovia, con l’ausilio della Prof.ssa Izabela Seweryn che farà da interprete, il pianista ed artigiano Sławomir Zubrzycki ci racconterà del suo lavoro di ricerca e di documentazione svolto per costruire questo meraviglioso strumento, presentato per la prima esecuzione mondiale all’International Royal Cracow Piano Festival il 18 Ottobre scorso.
Cinquemila ore di lavoro in tre anni per realizzare un capolavoro dell’arte e della tecnologia. Un viaggio unico nella storia del suono. A Classic Shock, mercoledì 27 novembre, non ci resta che sorridere.
Foto pubblicate per generosità del concessionario: http://mareklasyk.blogspot.com