Il premio Stevan Hristić e l’emozione di dirigere l’orchestra RTS a Belgrado; saper declinare più generi musicali; Serbia ed USA: tecniche di creazione musicale a confronto; l’impatto dell’informatica nella moderna composizione.
Di questo e di altro parleremo nella puntata di Classic Shock di mercoledì 12 febbraio con il nostro ospite in collegamento telefonico da Belgrado, grazie al supporto della dott.ssa Sanja Kunjadic a cui sarà affidata la traduzione dei dialoghi. Dalla copiosa produzione cameristica e sinfonica del compositore serbo, vi proporremo un ventaglio di brani accuratamente selezionati.
Classe 1982, Master in composizione conseguito presso l' University of Southern California con il Prof. Donald Crocket, Aleksandar Sedlar Bogoev è considerato dalla critica musicale tra i più interessanti compositori emergenti a livello internazionale. Ha compiuto gli studi sotto la guida del Prof. Vlastimir Trajković presso la Facoltà di Musica di Belgrado, dove poi è stato nominato professore assistente. Nel 2006 ha ricevuto il premio intitolato a Stevan Hristić per il brano sinfonico Elegy presentato in occasione della sessione di laurea.
Il suo catalogo vanta una numerosa serie di opere che spaziano dalla musica cameristica a quella sinfonica, includendo inoltre brani scritti per il cinema, il teatro, la radio e la televisione. Nelle sue partiture si assiste ad un’alchemica fusione tra più stili; la perizia nell’orchestrazione conferisce un indiscusso pregevole valore alla sua estetica.
