Inverno Ucraino : la testimonianza di Fabio Prevedello
Incontriamo Fabio Prevedello, di Euromaidan Lombardia, sezione lombarda della comunità di manifestanti ucraini.
La testimonianza di Fabio sarà riportata così come ci è arrivata, virgola per virgola.
Parliamo della protesta, come nasce, storiograficamente e come si sviluppa.
"In Ucraina negli ultimi anni la situazione stava rasentando l'impossibilità di vita... Il governo a 360° ha preso il possesso di tutte le strutture , creando una rete di clientelismo e corruzione statalizzata. Un esempio in costituzione è garantito il diritto alle cure mediche, ma ad oggi per andare in un ospedale prima bisogna fare un giro per pagare i medici, una volta ricoverati, i medici ti danno la lista delle medicine che devi andarti a comperare...perchè quelle che ci sono finiscono nel mercato nero..La polizia ti ferma ad ogni angolo di strada e ESIGE un obolo per non romperti le scatole...il diritto allo studio è puramente un miraggio...Dopo anni di questo sistema ancor più accresciuto con Yanuchovic, che ricordo è un criminale, ex ergastolano, il popolo ha deciso di ribellarsi.
La speranza di un accordo d'avvicinamento alla Ue per il popolo era visto ed è visto come l'unico sistema per ristabilire la dignità di ogni cittadino in Ucraina, Conoscono benissimo i limiti della Ue ma sanno che l'unica speranza di sopravvivenza Civile, economica ed di diritto è questa.
E' iniziata l'occupazione della piazza principale di Kiev da parte di migliaia di giovani, di anziani, di famiglie, con mille colori... e tanta speranza, la speranza di un futuro diverso, di un futuro più libero... non certo senza problemi economici ma un futuro dove ogni individuo non dovesse essere alla mercè degli oligarchi e dei lor capricci".
Come hanno reagito l'esercito e la Bekrut (celere)?
"Una sera al cambio della guardia in piazza tra gli adulti che dopo due giorni al freddo sotto l'acqua avevano lasciato il posto dei presidia giovani studenti, durante la notte la Berkut, la loro Celere in migliaia ha attaccato, il gruppo di studenti che dormivano nelle tende, massacrando decine di ragazzi a colpi di manganello, calci e pugni, molti venivano spogliati e lasciati nudi sotto la neve e se alzavano la testa venivano picchiati.... L'i c'è stata la prima rabbia del popolo che il giorno dopo in tutta al'ucraina ha occupato con decine , centinaia di migliaia le piazze. Il popolo ha resistito due mesi così finchè l'altra sera è esplosa la rabbia di essere umani portati allo stremo ed abbandonati anche dalla UE che verso di loro non ha mosso un dito.
Le proteste sono durissime ci sono stai ad ora tra ieri e oggi 4 morti, uno è stato trovato con 4 colpi di proiettile in testa, ed oggi il governo nega che sia stata la Berkut a sparare sui manifestanti.
L'esercito al momento è molto defilato, l'altro ieri il presidente ha fatto rimuovere uno dei capi delle forze armate in quanto aveva fatto sapere che non avrebbe mai attaccato con mezzi armati il popolo e ieri un'importantissimo ammiragli ha chiaramente detto che il popolo non va toccato.
In Molte città la Berkut si è rifiutata di partire alla volta di Kiev... rischiando la corte marziale. Leopoli, Cervinzì, Ivano, Vinnytsia si sono ribellate a quest'ordine pochissimi sono partiti dai feudi elettorali del Governo Kharkiv e Donnes'k
Se l'alto comando dell'esercito non verrà defenestrato difficilmente l'esercito interverrà massicciamente... ho degli amici giornalisti li... in piazza e gira la voce che presto l'esercito di liberazione tenterà di disarmare la berkut e d'occupare le caserme per prendere le armi, se succederà veramente come si dice da ore potrebbe essere veramente un bagno di sangue
Oggi, 22.01.2014 fino le ore 14 le squadre delle teste di cuoio 3 volte hanno attaccato i manifestanti. Resoconto delle vittime tra i manifestanti a partire dal 19.01.2014: 2 uccisi, 2 morti con i segni della tortura, centinaia di feriti gravi. Dopo più di 2 mesi di protesta contro il regime il mondo intero rimane in attesa silenziosa..."
Anche l'informazione italiana è in "attesa silenziosa"?
"L'informazione italiana è in mano a Mediaset dove il padrone è un'amico di Putin e alla Rai dove sappiamo che il peso del governo è importantissimo, governo che ha accordi diplomatici e commerciali di miliardi di dollari con Mosca".