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Inchiesta rifiuti Lazio : intervista a Daniele Castri

Lunedì, 03 Febbraio 2014 15:22

Il 9 Gennaio la Magistratura di Roma ha decapitato il gotha che gestiva i rifiuti nel Lazio. La notizia è stata appresa dalla politica con gelo, da una parte e con giubilo da una parte.

Agli arresti sono finiti l'avvocato Cerroni, definito "il Supremo", l'ex presidente della Regione Lazio Landi, ai dirigenti regionali Fegatelli e De Filippis, Francesco Rando, uomo di fiducia di Cerroni, Pino Sicigliano, direttore della discarica di Albano e Piero Giovi. Indagato anche Piero Marrazzo. Le accuse vanno ad associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti a truffa. La Guardia di Finanza di Roma ha nel frattempo sequestrato beni mobili ed immobili per 18 milioni di Euro.

Per giorni la stampa "tradizionale" ha dato conto a puntate del sistema Cerroni. Ma nessuno si è chiesto delle conseguenze ambientali e del danno erariale che ne è derivato.

Per questo abbiamo contattato Daniele Castri del comitato no-inc di Albano per fare un focus sulla questione.

Inchiesta Rifiuti Lazio : il podcast con l'intervista

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