Il Leader del Movimento 5 Stelle parla di Europa, mettendo in discussione i trattati che a sua opinione ci condizionano da decenni e che ci strozzeranno definitivamente se l'Italia non riesce a ridiscuterli attraverso una rappresentanza europea attenta agli interessi nazionali. Mentana lo spinge a spiegare nel dettaglio come il M5S ha intenzione di ridisegnare l'Europa e le condizioni che legano l'Italia ad essa in caso di vittoria alle imminenti elezioni di fine Maggio.
Si sofferma inoltre sull'Italia, parlando delle grandi opere, di come sono connesse con la criminalità organizzata e con la mala amministrazione dello Stato da parte di suoi vertici, che secondo l'ex comico genovese non sono altro che portatori di interessi economici lontani dai bisogni dei cittadini comuni. Grillo non risparmia le solite critiche feroci all'informazione italiana, dipinta come un sistema propagandistico che viene utilizzato dai "vecchi partiti" per aumentare il consenso nella popolazione.
Vengono affrontati tanti temi che il leader non ha spiegato a sufficienza in questo primo anno di parlamento, come il ruolo di Casaleggio nel Movimento, la successione di avvenimenti che ha portato alla sostituzione di Bersani alla segreteria del PD, l'elezione del presidente della Repubblica, l'ostilità a 360° manifestata a ogni occasione per il nuovo presidente del consiglio, Matteo Renzi, e il difficile rapporto suoi e dei suoi parlamentari con la televisione.
Enrico Mentana intervista Beppe Grillo : Video Integrale
nell'intervista, condotta da un giornalista che Grillo considera "un pò qui un po là" rispetto all'ipotetica linea che divide i giornalisti veri dagli "scrivani di partito", il leader M5S si dimostra stanco di sostenere un attacco totale agli esponenti della "vecchia politica" e si identifica come membro di un movimento che non ha piu bisogno di un leader accentratore come all'inizio. Alle domande che gli richiedono di chiarire la portata della sua ingerenza nelle scelte politiche dei 5 stelle risponde dicendo che agli albori del Movimento, quando durante i suoi comizi faceva intervenire i candidati, la gente se ne andava, mentre ora succede il contrario.
Sembra l'inizio di un nuovo corso per Grillo e il Movimento, che sempre di più si dimostrano disponibili a comunicare attraverso i mezzi di informazione tradizionale. Tuttavia, le parole del comico lasciano intravedere il vicolo cieco prefigurato dai critici in cui si troveranno i 5 stelle quando sarà ora di lasciare da parte le critiche feroci al sistema politico attuale e proporre alternative reali, basate su percorsi praticabili e obiettivi costruttivi (non distruttivi) chiari.