Arrivano. Scendono in silenzio dalle loro macchine o taxi, pochi secondi e poi si scatenano. Sono loro, i nominati, le stelle italiane, che sorridono difronte alla valanga di flash dei fotografi che cercano di rubare un’immagine, un piccolo frammento. La statuetta del David dorata troneggia discretamente, dopo un breve tappeto rosso.
Presentato ancora una volta da Tullio Solenghi, hanno preso luogo al Teatro Olimpico, i David di Donatello. Tantissime gli attori, attrici e tecnici che hanno preso parte alle 59° edizione dei prestigiosissimi premi.
La serata sobria, è stata caratterizzata dalla presenza magnetica e inaspettata di Quentin Tarantino, venuto a ritirare ben due statuette, per Pulp Fiction e Django. Il regista ha ricevuto il premio dalle mani del compositore e direttore d’orchestra Ennio Morricone, annunnciando a sorpresa una collaborazione per il prossimo film del genio di Knoxville, che ormai ha lasciato un impronta indelebile nella storia del cinema mondiale, che tanto è stato influenzato a sua volta del cinema italiano.
Vincitore assoluto della serata Anime Nere, di Francesco Munzi, che porta a casa ben 9 statuette, a secco invece Nanni Moretti, che si può consolare con il premio alle sue due protagoniste Margherita Buy e Giulia Lazzarini, rispettivamente miglior attrice protagonista e non.
Ecco tutti i vincitori:
Miglior attore non protagonista: Carlo Buccirosso per Noi e la Giulia
Miglior regista esordiente: Edoardo Falcone per Se Dio vuole
Miglior attrice non protagonista: Giulia Lazzarini per Mia Madre
Miglior produttore: Cinema 11, Rai Cinema, Baby Film per Anime nere
Miglior attore protagonista: Elio Germano per Il giovane favoloso
Miglior canzone originale: Anime Nere (Massimo De Lorenzo e Giuliano Taviani)
Miglior documentario di lungometraggio: Berluscone - una scuola siciliana di Franco Maresco
Miglior cortometraggio: Thriller di Giuseppe Marco Albano
Miglior truccatore: Maurizio Silvi per Il giovane favoloso
Miglior acconciatore: Aldo Signoretti e Alberta Giuliani per Il giovane favoloso
Migliori effetti digitali: Visualogie per Il ragazzo invisibile
Miglior fonico di presa diretta: Stefano Campus per Anime nere
Miglior attrice protagonista: Margherita Buy per Mia madre
Miglior film dell'unione europea: La teoria del tutto
Miglior film internazionale: Birdman
Miglior scenografo: Giancarlo Muselli per Il giovane favoloso
Miglior costumista: Ursula Patzak per Il giovane favoloso
Premio David Giovani: Noi e la Giulia
Miglior autore della fotografia: Vladan Radovic per Anime nere
Miglior montatore: Cristiano Travaglioli per Anime nere
David speciale a Gabriele Muccino
Migliore sceneggiatura: Francesco Munzi, Maurizio Braucci per Anime nere
Miglior musicista: Giuliano Taviani per Anime nere
Miglior regista: Francesco Munzi per Anime nere
Miglior film: Anime Nere
Articolo e foto a cura di Jacopo Giorgi e Alessandro Giglio.
Questa la Gallery della serata: