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Il Piccolo Principe, il film d'animazione del classico di Antoine de Saint-Exupery

Martedì, 17 Novembre 2015 14:48

A 72 anni dalla pubblicazione del celebre romanzo di Antoine De Saint- Exupéry, "Il Piccolo Principe" rivive sul grande schermo a partire dal 1 gennaio nelle sale italiane. 

Il piccolo principe - il trailer ufficiale

 

La pellicola, diretta dall'americano Mark Osborne e presentata fuori concorso al Festival di Cannes lo scorso 22 Maggio, è stata realizzata con le più moderne tecniche di grafica (animazione CGI e stop-motion) e con un ingente budget da più di 80 milioni di dollari.

La poeticità' narrativa del libro di Antoine de Saint-Exupéry viene attualizzata ai giorni nostri, intrecciandosi con la metodica vita di una bambina.

Da poco trasferitasi in un nuovo quartiere, le giornate della giovane protagonista vengono scandite da un rigido ed estenuante planning di studio, che la madre le ha predisposto per permetterle di accedere ai prestigiosi corsi manageriali della Accademia Werth .Tutto cambia una sera, quando casualmente plana sulla sua scrivania un aeroplanino di carta, lanciato dallo stravagante vicino di casa. Dopo un'iniziale diffidenza e ritrosia,la bambina si lascerà conquistare dalle avventure dell'anziano aviatore, custodite tra le pagine e i disegni del suo diario, che le faranno riscoprire il potere dell' immaginazione e lo stupore per le piccole cose.

"Non si vede bene che col cuore: l'essenziale è invisibile agli occhi" diceva la volpe al Piccolo Principe,che l'aviatore ebbe modo d'incontrare nel Sahara, dove atterrò per un guasto al motore del suo velivolo. Proveniente dall'asteroide B.612, l'enigmatico ragazzo dai capelli color oro avrà modo di  narrargli le sue peregrinazioni, che gli permetteranno di subire un lento ma progressivo "rito d'iniziazione".

Grazie agli incontri, in chiave allegorica, di un serpente e di una volpe in particolare, imparerà a discernere il bene dal male e soprattutto comprenderà il valore dell'amicizia e della responsabilità che lega gli individui agli esseri da loro "addomesticati".

Metafora del passaggio all'età adulta,il viaggio del Piccolo Principe non giungerà a completa maturazione se non dopo l'aver sperimentato che la crescita personale passa anche attraverso l'esperienza della solitudine, delle tappe accidentate e dello sforzo comune per superarle. Il racconto dell'aviatore solletica sempre più la fantasia della bambina, infondendole il coraggio di opporsi a un futuro di doveri già segnato, senza però indurla a perseguire l'utopia di un eterno infantilismo, ma piuttosto a preservare ciò che di più puro, intensamente poetico ed inventivo sopravvive in ognuno di noi.