È cominciata lunedì, nel cuore del quartiere Garbatella a Roma, la XI edizione del Roma Tre Film Festival. L’ingresso è gratuito e il programma vanta, oltre alle proiezioni, eventi speciali e master class con professionisti del settore. Tra i partner dell’evento spicca il Premio Solinas, che propone la visione di pellicole tratte da soggetti e sceneggiature vincitrici del prestigioso concorso. L’ottimo La doppia ora, presentato in concorso al Festival di Venezia nel 2009, è uno di questi (saranno presenti i tre autori, conosciuti per aver scritto serie di successo come In Treatment, Gomorra e 1992). Molta attesa per I ricordi del fiume, apprezzato documentario dei fratelli De Serio, anch’esso presentato a Venezia. Marco Giusti presenterà Fiera di tipi, mediometraggio muto di Antonio Leonviola, musicato dal vivo dall'Orchestra dell'Università di Parma; si prosegue con lo spettacolo teatrale Uomo si nasce, di Ludovica Andò, liberamente tratto da I Masnadieri di Schiller e recitato dai detenuti della Casa di Reclusione di Civitavecchia. Tra gli eventi speciali, segnaliamo Away from Gaza, un’opera di Roberto Quarta presentata, insieme al regista, dal console onorario della Palestina in Italia. A fare da sfondo, come nelle precedenti edizioni, ci sarà il concorso di cortometraggi riservato agli studenti dei DAMS italiani. Gli occhi e le attenzioni dei cinefili, tuttavia, sono puntati sull’incontro col regista Gabriele Mainetti, fresco vincitore ai David di Donatello con Lo chiamavano Geeg Robot, che racconterà al pubblico il suo fortunato esordio cinematografico.
di Paolo Di Marcelli