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I migliori film di Natale che nessuno ricorda

Lunedì, 12 Dicembre 2016 12:54

Come ogni Dicembre, ci stiamo avvicinando al Natale, il periodo più magico dell'anno. Quale migliore momento per un bel film con la famiglia? Abbiamo creato per voi una lista di 10 film natalizi alternativi per rendere diverse le vostre vacanze natalizie.

SMOKE

Scritto e co-diretto da Paul Auster, è basato su "Il racconto di Natale di Auggie Wren", pubblicato sul New York Times nel 1990. Nello stesso anno è stato realizzato un seguito del film, intitolato Blue in the Face, scritto e diretto sempre da Auster. La storia tratta della storia dello scrittore Paul Benjamin che, dopo la morte della moglie, non riesce più a scrivere. Dopo una serie di disavventure, la famosa rivista lo incarica di scrivere un racconto da pubblicare il giorno di Natale. E' quindi in cerca di una nuova storia che troverà nelle parole del suo amico, grazie ad un suo racconto reale avvenuto il giorno di Natale del 1976. Un film che non racconta il consumismo natalizio, ma il messaggio più profondo di questa festività.


JOYEUX NOËL - UNA VERITÀ DIMENTICATA DALLA STORIA

Presentato fuori concorso al festival di Cannes, nel 2006 e'stato candidato come miglior film straniero sia agli Oscar che ai Golden Globe. Tratto da un episodio realmente accaduto durante la Prima Guerra Mondiale, il film ruota attorno a quella che è stata definita la "Tregua di Natale". E' la vigilia di Natale del 1941, e i soldati inglesi, francesi e tedeschi decidono temporaneamente di riporre le armi scambiandosi doni, fotografie dei propri cari e concedendosi una partita a pallone, mentre in trincea la guerra incalza.


IN BRUGES

Vincitore di un Golden Globe e candidato agli oscar 2009 per la sceneggiatura."Da qualche parte a Londra c'è un alberodi natale con sotto dei regali che non verranno mai aperti"- questo e' il rimorso di coscienza di Ray( Colin Pharell) - un giovane sicario irlandese colpevole di aver ucciso erroneamente un bambino, durante il suo primo incarico. Viene così mandato dal suo capo, assieme al suo più maturo collega, nell'incantevole cittadina belga, ignaro di cosa gli riserbi il destino e delle pericolose conseguenze delle scelte che ciascuno dovrà affrontare.


LA MIA NOTTE CON MAUD

Presentato fuori concorso al Festival di Cannes e candidato agli Oscar come miglior film straniero, il terzo film del ciclo francese i "6 Racconti morali", e' la storia di Jean Louis, un ingegnere conservatore, diviso tra due donne: la divorziata psicologa Maud, e la giovane studentessa Françoise. Seppur ammaliato dal fascino della prima durante la notte della Vigilia, decide tuttavia di sposare la più giovane, scoprendo solo sul finale ciò che non avrebbe mai potuto immaginare.


MR.HULA HOOP

Presentato in concorso al festival di Cannes, in origine il film dei fratelli Coen doveva essere una fiaba in stile Frank Capra, ma si è ben presto trasformato in una commedia dal sapore "agrodolce", accompagnata da una visione del natale distorta, caotica e confusionaria. Il subdolo Mussburger (Paul Newman) assume il giovane laureato Norville Barnes presso una ditta di giocattoli, nella convinzione che avrebbe condotto l'azienda al fallimento.Tuttavia all'avvicinarsi del Natale,il protagonista tutt'altro che tontolone, ascende al successo economico con l'invenzione di un cerchio di plastica: l'hula hoop. Da quel momento, in un vortice di eventi, ogni azione avrà molteplici risvolti e nessuno potrà far nulla per evitare l'impossibile.


TOKYO GODFATHERS

È un film d'animazione del regista giapponese Satoshi Kon, incentrata sul tema delle"coincidenze" e dei significativi legami che possono nascere con presunti sconosciuti. Hana, Gin e Miyuki, rispettivamente un travestito, un alcolizzato e una ragazzina scappata di casa, trovano nella notte di Natale una bambina in fasce abbandonata in mezzo all'immondizia. I tre pseudo "Re Magi" decidono così di ricondurla a casa, seguendo delle tracce spesso fuorvianti, ma che gli permetteranno di entrare in contatto con una società totalmente indifferente, ricomponendo le tessere dei puzzle delle loro vite. 


RACCONTO DI NATALE

È la toccante pellicola francese premiata a Cannes che in tutta la sua drammaticità, racconta un storia di una famiglia per così dire "disfunzionale"decisa a riunirsi in occasione delle festività natalizie dopo diversi anni. La madre Junon (Catherine Denevau), affetta dallo stesso male che portò via suo figlio a soli 7 anni, troverà proprio in uno dei suoi figli allontanati anni prima, il donatore di midollo osseo compatibile.


EYES WIDE SHUT

Drammatico e riflessivo, e'l'ultima opera diretta dal maestro statunitense Kubrick. Il film traspone in una moderna New York, il racconto "Doppio Sogno" ambientato nella Vienna degli anni '20. La partecipazione a un party di Natale stravolgerà le vite del medico Bill (Tom Cruise) e della moglie Alice (Nicole Kidman) inducendoli a mutare la loro visione sul sesso, interpretata dal regista come un qualcosa di misterioso, doloroso e al contempo pensato. La tradizionale atmosfera natalizia viene qui lasciata sullo sfondo senza che possa esser di alcun conforto; allo sfavillio e colori delle luci si contrappone il gelo che permea i rapporti umani tra i protagonisti. Nella visione di Kubrick il natale cristiano non è infatti in grado di riscaldare gli animi umani.


 BACI E ABBRACCI

Un'esilarante commedia degli equivoci targata Paolo Virzì. Premiata con il David di Donatello e il Nastro d'argento, la storia narra delle vicende di una famiglia Toscana, che per salvare i bilanci del proprio allevamento di struzzi, decide di invitare al pranzo di Natale il nuovo fidanzato di una delle parenti, con la speranza di poter ottenere un finanziamento. Mario e' infatti un facoltoso assessore regionale, ma è anche il nome di un ristoratore salernitano sull'orlo del fallimento che, scambiato alla stazione per il suo omonimo,darà vita a una divertente serie di equivoci e malintesi.

DI Silvia Vetrano