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La La Land: uno spettacolare regalo per i sognatori

Venerdì, 27 Gennaio 2017 14:21

Una storia semplice in un contesto di meraviglia e colori. La La Land, dopo 7 Golden Globes vinti e 14 nominations agli Oscar 2017, sta riscontrando un grande successo anche nel pubblico popolare. Un film del giovane regista Damien Chazelle, che aveva affascinato due anni fa con "Whiplash". CONSIGLIATO PER I ROMANTICI SOGNATORI!

La coppia Emma Stone e Ryan Gosling, già vista in Crazy Stupid Love e Gangster Squad, torna come garanzia di successo. Hollywood racconta Hollywood: un’atmosfera che riecheggia la Los Angeles patinata e plastica degli anni ’50, contrastato dalla tecnologia moderna che riporta la storia in un contesto più contemporaneo. La La Land  ci trasporta in una storia d’amore che fluttua in un tempo indefinito, a suon di musiche jazz rivisitate, passi di danza che in modo naturale prendono vita dalle scarpe stringate da TIP TAP dei giovani protagonisti. Continue promesse sussurrate in un palcoscenico che, a tratti, ci rimanda alla cultura Be-Bop. L'atmosfera ha un evidente stampo disneyano, suffragata dall’aspetto caricaturale dei protagonisti che si prestano molto bene al compromesso della visione sognante della pellicola, instaurando così un patto narrativo infrangibile.

Un film genuino fatto opportunamente per l’animo dei sognatori.

La musica è la vera protagonista della pellicola: ci prende per mano e ci fa volare, vivendo in prima persona questa magica storia d’amore. Proprio per questo, gli Oscar più probabili (ben 14 nominations) sembrano essere quelli della migliore colonna sonora e migliori canzoni originali.

Numerosi i riferimenti alle pellicole del passato primo fra tutti Casablanca; Ryan Gosling (Sebastian) è un moderno Humphrey Bogart e Emma Stone (Mia), in modo più forzato, ricorda Ingrid Bergman grazie al suo sguardo trasognante.

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L’intento di rappresentare le emozioni ed i caratteri in maniera antropomorfa sono ben realizzate grazie alle interpretazioni degli stessi attori, che realizzano con passione coreografici balli a due e rivelano doti canore (più Ryan che Emma). Il personaggio di Mia non subisce una vera e propria evoluzione, anzi sembra regredire; mentre Seb stupisce per la sua potenza scenica e cresce anche sulla base della mimica facciale ben interpretata.

Straordinaria è la cura dei colori, non solo nei costumi, ma anche nelle scenografie, come fosse un tributo a un magico e utopico mondo-arcobaleno che stimola nello spettatore fantastiche visioni oniriche e fanciullesche.

Molto apprezzate le tecniche cinematografiche del piano sequenza delle scene di danza e l'attenzione ai particolari con le inquadrature chiuse su oggetti comuni, in riferimento al tipico stile del regista Wes Anderson, che Damien Chazelle aveva già utilizzato in Whiplash.

Un pò stridente l’effetto sliding doors forse trattato con troppa superficialità e qualche lacuna nella sceneggiatura. 

Si apprezzano le scene giocose e ironiche, al sapore di "Happy Days" miste a romanticismo.

Poco pertinente l'inserimento nel trailer (che vi risparmiamo se ancora non avete visto il film) di una scena significativa che svela eccessivamente i risvolti della trama.

Per chi lo avesse già visto ieri, vi lasciamo questo video con i riferimenti cinematografici ripresi nelle diverse scene del film:

(fonte: La La Land - Movie References from Sara Preciado on Vimeo)

di Melissa Blasi e Sofia Stella