Dragon Ball Super: Broly, è un insieme di vecchio e di nuovo; vi è il ritorno alle origini, ai Saiyan prima della distruzione del loro pianeta, ai padri dei nostri eroi e dei nostri cattivi preferiti e, in particolare, a quello di un personaggio di antica data, che ha goduto di grande fama tra i fan della serie ma non del privilegio di poter esser definito “canonico”; parliamo ovviamente di Broly!
Fin qui non aspettatevi quindi nulla di nuovo dal film, poiché riporta la storia che noi tutti conosciamo con qualche arricchimento in più e piacevolissimi dettagli ed introspezioni sui personaggi, dando anche un po’ più di senso ai rapporti tra di loro e a determinate dinamiche. Chi ne ha tratto più giovamento è proprio Broly che, pur mantenendo la sua forza sconfinata ed un’incredibile brutalità, esce dalla follia cieca della sua precedente “incarnazione” a favore di una umanità tutta da scoprire.
Scendendo più nel dettaglio tecnico, c’è poco da dire e molto da raccontare; Dragon Ball Super: Broly, è un vincente connubio tra uno stile disegnato che strizza l’occhio alle vecchie serie animate della saga e animazioni ed effetti in digitale degni di nota. Al cinema poi, il tutto è amplificato da un compartimento sonoro e musiche davvero azzeccati e di effetto, lasciando quindi lo spettatore incollato alla poltrona ad occhi e bocca spalancati nel susseguirsi di scene di combattimento a dir poco mozzafiato.
Davvero eccezionale è stata anche la cura da parte del doppiaggio nell’essere coerenti il più possibile alla versione originale, ai nomi delle mosse, dei personaggi e di specifici motti che i fan accaniti ed i lettori del fumetto apprezzeranno particolarmente. Eccezionale qui l’interpretazione di Claudio Moneta che ci regala un Goku davvero vicino a quello di Torrisi, affiancato dal “solo ed unico principe dei Saiyan” Gianluca Iacono.
Tuttavia, questo lungometraggio non si esime dall’avere difetti ed incongruenze, a partire da come alcuni eventi della narrazione si incastrano con la saga originale e da piccole incoerenze di continuità e narrazione, unite a delle voci poco convincenti per i personaggi di Re Vegeta e Paragas.
In conclusione, Dragon Ball Super: Broly è un film ricco di azione, emozioni ed anche una buona dose di ironia, che sa strappare un sorriso ai fan di vecchia data e non, e risulta dunque molto godibile sia da un pubblico di “nuova generazione”, sia da chi è cresciuto insieme ai personaggi di questa storia. Il consiglio è dunque di andare a vederlo assolutamente al cinema, lasciandovi folgorare dall’impatto visivo e sonoro sul maxischermo e rimandare, semmai, lo streaming per delle ulteriori visioni successive.
Dragon Ball Super: Broly sarà proiettato in tutte le sale italiane dal 28 Febbraio 2019.
Di Francesco Saverio Razzano