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"Il ricco, il povero e il maggiordomo": il ritorno di Aldo Giovanni e Giacomo

Mercoledì, 10 Dicembre 2014 17:36

C’erano una volta Aldo, Giovanni e Giacomo! Questo mi è venuto in mente all’uscita della proiezione stampa in anteprima che si è svolta al Cinema Adriano di Roma de “Il ricco, il povero e il maggiordomo”.

Intendiamoci, il film non è sgradevole come tante altre commedie italiane “natalizie”. Ha qualche buon momento, ma in realtà l’impressione è che il film non abbia da dire granchè. Piatto e senza nerbo benchè ad interpretarlo ci siano professionisti capaci, oltre il trio già citato, come un insospettabile Massimo Popolizio ad interpretare un prete come vorremmo vederne più spesso.

Tra l’altro l’attesa era tanta considerati i 4 anni dall’ultimo lavoro del trio (“La banda dei Babbi Natale” che incassò circa 25 milioni di euro). Alla regia a coadiuvare i tre questa volta c’è anche Morgan Bertacca, classe 1973, che li aveva già “diretti” in “Ammutta Muddica”, adattamento per il grande schermo dello spettacolo teatrale omonimo, proiettato al cinema per un solo giorno nell’ottobre del  2013.      

Giacomo questa volta è ricchissimo broker milanese che decide di investire tutto in nell’economia di un paese africano. Il colpo di stato è inaspettatamente dietro l’angolo e il tracollo finanziario che ne deriva colpisce il broker lasciandolo senza casa e senza un soldo.

Nel disastro Giacomo ha portato dietro anche il suo fido maggiordomo (Giovanni Storti) che gli aveva affidato tutti i propri risparmi. Amante dell’Estremo Oriente, Giovanni ha una relazione clandestina con una cameriere alle dipendenze nella villa di Giacomo (una divertente Guadalupe Lancho). Oltre ai soldi sembra che Giovanni debba perdere anche lei ora!

Aldo invece è un venditore abusivo che vive ancora a casa con la battagliera madre Calcedonia (una fantastica e impareggiabile Giuliana Lojodice)e  sogna di avviare l’attività di ambulante con una licenza regolamentare. Investito dall’auto di Giacomo  mentre scappa alla retata di alcuni vigili urbani, Aldo entra all’improvviso nella vita degli altri due. Il risarcimento dovuto gli regalerà i soldi che gli servono per la sua attività?

Tra i pregi del film la buona scelta della colonna sonora che ha un inizio vertiginoso con “Lonely Boy” dei Black Keys, passando per la calda voce di George Ezra, Tonino Carotone e la perfetta scelta di un brano di Julio Iglesias che non sentivo da anni.

Più che discrete anche le prove delle altre interpreti femminili. Da Sara D’Amario chiamata ancora una volta ad interpretare i panni della moglie di Giacomo a Francesca Neri nei panni di Assia, collega di lavoro di Giacomo che resta al centro di un “losco piano” ordito dai tre per ottenere i soldi per far ripartire l’attività del broker.

Non sono dunque le interpretazioni, quanto proprio il canovaccio a stentare, complice una sceneggiatura che smorza quella “cattiveria” che aveva fatto innamorare del trio soprattutto agli esordi.

Dall’ 11 dicembre il film, distribuito da Medusa Film, (cui va peraltro dato il merito di avere sposato il protocollo Edison Green Movie e di esser andata anche  oltre nella direzione dell’ecosostenibilità)  sarà al cinema distribuito in circa 600 copie. Riuscirà a ricalcare il grande successo al botteghino dei precedenti?

Nell’attesa di saperlo vi lascio proprio con la lista degli incassi del trio cinematografico più famoso d’Italia.      

 

TRE UOMINI E UNA GAMBA  (1997): 33.600.000 Euro

COSÌ È LA VITA  (1998): 45.300.000 Euro

CHIEDIMI SE SONO FELICE (2000): 49.300.000 Euro

LA LEGGENDA di AL JOHN e JACK  (2002): 33.185.000 Euro

TU LA CONOSCI CLAUDIA?  (2004): 22.740.000 Euro

ANPLAGGHED AL CINEMA  (2006): 8.184.000 Euro

IL COSMO SUL COMÒ  (2008): 15.418.000 Euro

LA BANDA DEI BABBI NATALE  (2010): 24.536.000 Euro

   

INCASSO TOTALE come da certificazione SIAE  rivalutato ad aprile 2014  secondo dati ISTAT 

(fonte utilizzata per il calcolo: strumentario del sito AVVOCATI.IT Servizi per lo Studio Legale)