Il progetto, organizzato grazie al contributo di Roma d’Inverno – Roma Capitale, con i suoi street artists ed il patrocinio di ATAC ha omaggiato la città di Roma e la sua periferia, con cinque istallazioni permanenti nelle stazioni Metro B di Rebibbia (Daniele Tozzi e Ironmould), Ponte Mammolo (Solo), Santa Maria del Soccorso (Gomez) e Monti Tiburtini (Diamond). Daniele ha completato proprio pochi giorni fa il suo pezzo che si scorge dalla strada e che lo vede "dirimpettaio" di un precedente lavoro, slegato da questo progetto, del fumettista Zerocalcare.
La chiacchierata con Tozzi, partito con un po’ di imbarazzo per via del fatto che questa era la sua prima esperienza in una radio ma subito in totale confidenza(complimenti da noi e da chi ha ascoltato la trasmissione), ha permesso di scoprire quanto la musica sia un elemento importante della sua vita e della sua arte: “hip hop saved my life”!
Il suo “primo muro” lo realizza a via della Marranella a Roma, non distante da dove vive, un motivo in più per sentire l'importanza del suo il lavoro. Quello stesso muro che arrivò in coincidenza della sua prima personale alla Galleria Varsi di Roma dal titolo “Word Play” mentre ora è già all’orizzonte una nuova mostra collettiva “CTL” a Ravenna 7/8 marzo presso lo spazio Bonobolabo.
Scoprirete quali sono i colleghi a cui è più legato o cosa c'è dietro il nome "Pepsy". Il suo amore per Wes Anderson e quanto detesti i film horror...C’è tutto questo e molto di più nel podcast della puntata che trovate qui sotto, il resto ce lo teniamo nel cuore io e Vulgar che grazie a Radio Libera Tutti abbiamo avuto l’occasione di conoscere di persona un ragazzo gentile e simpatico oltre che un artista umile e molto interessante.