Lo spettacolo rispolvera l'omonimo dramma teatrale di Arthur Miller, scritto nel 1955, considerato uno delle pietre miliari del palcoscenico internazionale e fonte di ispirazione anche di un celebre film di Sidney Lumet negli anni Sessanta che ebbe un successo tale da far vincere il David di Donatello a Raf Vallone.
L'ambientazione è ripresa dall'America dei primi del Novecento, o meglio dal porto di Brooklyn dove migliaia di italiani accorrevano per cercare fortuna, soprattutto dal Sud del nostro Paese, afflitto dalla miseria e dalla mancanza di prospettive. Eddy Carbone (Sebastiano Somma) è un operaio impiegato all'interno delle navi, dove lavora da vent'anni e la sua vita è scandita dai ritmi del lavoro, della topaia di casa in cui abita, dalle uscite al bowling o degli incontri di boxe.
Assieme alla moglie Beatrice ha cresciuto una nipote, Katerine, che si innamora di uno dei due fratelli, cugini della zia, emigrati dalla Sicilia e ospitati nella loro casa per i primi tempi. Carbone si fa sopraffare dalla gelosia e farà di tutto per rompere l'idillio di una situazione normale per oggi, ma anomala per allora: la libertà per una ragazza di uscire liberamente con il ragazzo che le piace. La morbosità per Katerine lo porterà addirittura a segnalare i due fratelli all'ufficio immigrazione e questo evento dà impulso a tutta la storia
UNA PERFORMANCE OTTIMA
Lo spettacolo è uno specchio crudo ma illuminante sulle condizioni di vita dei nostri connazionali che fuggivano per trovare fortuna negli Stati Uniti. La scenografia è essenziale, ma la recitazione magistrale di tutti gli attori fa credere allo spettatore di essere immerso in una ambientazione ricca e sontuosa.
Il finale dà una vera e propria accelerata a tutta la sceneggiatura, che per qualche decina di minuti appare come intrecciata su se stessa. E' proprio nell'ultima parte che la compagnia dimostra tutta la sua bravura e possibilità di successo. Che noi auguriamo convintamente.
UNO SGUARDO DAL PONTE - in anteprima nazionale ad Albano Laziale -
di Arthur Miller
con Sebastiano Somma
Regia di Enrico Lamanna
Produzione: I due della città del Sole srl