AUTORE: VALERIO CALLIERI
EDITORE: FELTRINELLI
ANNO ED: 2017
PAGINE: 352
Due fratelli indagano sulla morte del padre, un ex operaio, apparentemente ucciso nel suo bar di Centocelle durante una rapina.
Tutto ha inizio con una dedica sul retro di una cornice. Così iniziano ad emergere segreti e storie di un passato insospettabile.
Il figlio più piccolo è tormentato dalle visioni del padre e per questo decide di indagare più a fondo, alla ricerca della verità.
In questo modo scopre che anche suo fratello maggiore è sulle tracce dello stesso mistero.
In questo modo i due fratelli, totalmente opposti e niente affatto uniti, si ritrovano a collaborare.
Il maggiore è un poliziotto, che grazie al suo lavoro, riesce ad avere accesso a documenti riservati risalenti agli anni di piombo.
Il minore, “pecora nera” della famiglia, trova invece appoggio in due amici e in Elena, un’haker con cui ha un particolare feeling.
Un romanzo coinvolgente, pieno di colpi di scena. Una storia nella storia, un’indagine della mente umana e della nostra storia che si aggrovigliano a quella del protagonista.
Per questo romanzo a Valerio Callieri è stato conferito il Premio Calvino 2015. Vi riporto qui di seguito le motivazioni che spiegano la bellezza di questo libro:
“Le pagine del romanzo (…) possiedono una poetica di fondo che costituisce il pregio maggiore del libro: l’incessante tensione tra la necessità di ricordare (…) e il desiderio di non sapere (…), unite al continuo interrogarsi sulla verità di ciò che accade, che non è mai certa né dimostrabile”.
Di Maritna Barbieri.