Apriamo questo 2014 con una compagnia teatrale già conosciuta su questo blog: parliamo ovviamente di Anemofilia, la Compagnia di impegno civile di Silvia Pietrovanni, che questa volta torna sul palcoscenico con ben due testi. Sabato 18 gennaio e domenica 19, infatti, andranno in scena, con la regia di Simone Fraschetti, l'inedito “Amargi” e il premiato “Bada-mi” (Premio Borriello/Etica in atto 2010).
“Amargi” è una parola sumera, che significa “libertà e ritorno alla madre”; il testo rimanda dunque, fin dal titolo, ad un tempo remoto in cui vigevano sistemi matriarcali. Sul palcoscenico però non si muovono soltanto i fantasmi di un mondo perduto, ma anche donne nate e cresciute nella società contemporanea. Cosa scaturirà da questo metafisico incontro? A quali nuove consapevolezze arriveranno le quattro protagoniste e, s'intende, tutto il pubblico?
Anche in “Bada-mi” si intrecciano quattro storie, questa volta ispirate liberamente a fatti realmente accaduti, raccolti mentre l'autrice teneva dei corsi di italiano agli stranieri. “Bada-mi”, infatti, è quasi un testo-inchiesta sulla dura vita delle badanti, sui ricatti e il disagio che devono quotidianamente affrontare. “Le loro storie – ci ha raccontato Silvia Pietrovanni – mi seguivano fuori dall'aula, soprattutto quelle più crude e difficili, e scrivere è stato quasi come liberarmi e lasciare che fossero gli attori a farsi portavoce di quelle sofferenze, intrecciando alla denuncia la poesia”. Non a caso, domenica 19, prima dello spettacolo verrà proiettato il documentario di Mariangela Forcina su “l'universo badanti”, BADAMI – TESTIMONIANZE VIDEO FOTOGRAFICHE DEL PRENDERSI CURA.
L'appuntamento è al Teatro Piccolo Re di Roma (Via Trebula 5), sabato 18 alle ore 21 e domenica 19 alle ore 17.30. E' possibile acquistare un biglietto cumulativo per entrambi gli spettacoli (intero: 14; ridotto under 30 e over 65: 10 euro); altrimenti il prezzo è di 10 euro a serata, 7 per i giovani con meno di 30 anni oppure per gli anzianotti con più di 65 anni.
