In tale occasione i ragazzi del liceo hanno offerto uno spettacolo teatrale sui giusti delle nazioni all' illustre ospite. Lo spettacolo, curato dalle professoresse Nunnari e Cassarà, è risultato particolarmente coinvolgente per tutti e i testi recitati, per lo piu' inediti, hanno colto l' essenza dell'anima dilaniata dall'olocausto.
L'incontro con Terracina ha fatto accrescere nei ragazzi la convinzione che la memoria deve essere coltivata, vissuta e sentita affinche' cio' che è stato non si ripeta.
Durante il discorso tenuto da Piero Terracina che ha ripercorso tutta la sua commovente vicenda, nell’aria dell’aula magna si sentiva vibrare l’emozione e tutta la platea ha mostrato un’ammirevole sensibilità; per alcuni ragazzi delle classi quarte, infatti, questa esperienza è stata una preparazione al viaggio d’istruzione “della Memoria” a Cracovia.
Gli studenti si sono impegnati in previsione dell'evento documentandosi attraverso filmati e letture-testimonianza. Per una giornata la scuola è diventata un laboratorio per la vita, per il bene, per la giustizia. Il Vailati, in quell’8 marzo, ha dato realmente corpo alla memoria.
Un particolare ringraziamento va alla prof.ssa Romani che ha organizzato l’evento e a tutti i professori e ragazzi che hanno partecipato.
Articolo tratto da Il Marziale (Giornale scolastico del Liceo Scientifico Vailati).