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Festival della letteratura di viaggio: a Roma il giro del mondo dei libri

Lunedì, 15 Settembre 2014 00:00
Roma, città che non tramonta mai, dove la storia si snoda tra vicoli stretti o antri nascosti. Ed è proprio tra gli echi lontani della città eterna che quest’anno si terrà la settima edizione del “Festival della Letteratura di Viaggio”.
L’iniziativa è nata proprio a Roma nel 2008 grazie alla Società Geografica Italiana e negli anni ha sempre registrato un largo interesse nel pubblico, beneficiando anche di numerose e prestigiose partnership con aziende private e pubbliche. Il Festival è un’iniziativa culturale dove cinema, letteratura, fotografia, musica, teatro e passione per i viaggi, si fondono dando vita a un evento unico nel suo genere, grazie anche alla partecipazione, ogni anno, di autori di prestigio.
 

perché il viaggio?

La scelta di un simile tema centrale non è certamente dettata dal caso.
Il viaggio è un mezzo per accostarsi ed attraversare mondi a noi sconosciuti, è incontro e scoperta di ciò che prima ci era remoto, è sete di conoscenza, disponibilità ad accrescersi, sperimentare ed educarsi. Tuttavia, così come i viaggi sono sempre diversi, anche i viaggiatori lo sono, e vi è una grande differenza tra chi vuol essere turista e chi viaggiatore.
Difatti, come scrisse il filosofo Michel Onfray in “Filosofia del Viaggio”:
Il turista compara, il viaggiatore separa. Il primo rimane sulla porta di una civiltà, lambisce una cultura e si accontenta di percepirne la schiuma, di coglierne gli epifenomeni da lontano, nella sua qualità di spettatore impegnato e militante nei confronti del proprio radicamento; il secondo cerca di entrare in un mondo sconosciuto, senza compiacenze, come uno spettatore disimpegnato, senza preoccuparsi di ridere o di piangere, di giudicare o di condannare, di assolvere o di lanciare anatemi, ma desideroso di afferrare l’interiorità, di comprendere: come vuole l’etimologia. Il comparatista designa sempre il turista, l’anatomista indica il viaggiatore”.
 

Il festival 

Sotto queste “coordinate”, il Festival si divide in tre momenti: un PreFestival della durata di una settimana, dal 18 al 24 Settembre, in diverse sedi della città, la parte centrale, ossia il Festival vero e proprio, dal 25 al 28 Settembre, si svolge tra Palezzetto Mattei, il Museo di Roma Palazzo Braschi, il Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini e gli splendidi giardini di Villa Celimontana; infine, dal 18 settembre al 16 novembre, prendono vita una serie di eventi collaterali ispirati dal Festival.
Quest’anno nel PreFestival possiamo trovare diverse iniziative, dalla maratona dantesca per alcune delle biblioteche di Roma, alla visita nelle case di scrittori del calibro di Luigi Pirandello, Johann Wolfgang Goethe, John Keats e Percy B. Shelley. Seguono poi “Storie sul fiume”, narrazioni in riva al Tevere con degustazione accompagnata da jazz e diversi laboratori di scrittura e fotografia.
Quando si entra nel vero e proprio cuore del Festival troviamo letture dedicate ai bambini e ispirate alle Mille e una notte, oppure un laboratorio di storytelling diffuso per blogger e narratori che descrivono il territorio laziale. Si rinnova l’appuntamento con il Premio intitolato a Ryszard Kapuściński per il reportage, che giunge alla terza edizione, in collaborazione con la Famiglia Kapuściński, Feltrinelli Editore e l’Istituto Polacco di Roma, che ha visto nelle scorse edizioni assegnare il riconoscimento ad autori come Paolo Rumiz e Ferdinando Scianna. E ritorna anche il Premio Società Geografica Italiana La Navicella d’Oro, che viene consegnato dalla prima edizione del Festival ad autori che hanno declinato nelle loro opere il tema del viaggio o ad associazioni che si sono distinte per il loro impegno a difesa di luoghi e culture. Quest’anno il premio sarà consegnato allo scrittore Claudio Magris, nell’evento di chiusura del Festival.
Numerosissimi, naturalmente, gli incontri con autori, viaggiatori e narratori, tra cui Gianni Berengo Gardin, Simonetta Agnello Hornby, Michele Mari, Walter Siti, David Van Reybrouck, Ettore Mo, Bernardo Valli, Paolo Rumiz, Walter Veltroni, Sandra Petrignani, Paolo Di Paolo e Valerio Massimo Manfredi.
Quindi, cosa aspettate?
Armatevi del vostro “bagaglio” e preparatevi a questo nuovo viaggio, ricco di ricordi, sorprese e novità.
Per ulteriori informazioni e per il programma completo è possibile visitare il sito ufficiale del Festival: www.festivalletteraturadiviaggio.it
 
Jessica Capraro