Personaggio televisivo a tutto tondo, è stato un protagonista del “piccolo schermo” negli ultimi trent'anni, soprattutto di Domenica In. “Io mi definisco un mentalista”, ci confida, “poi mi presentano generalmente come mago. Non mi offendo, ma il mio ruolo è diverso”.
L'intervista è andata avanti ricordando aneddoti, le tappe salienti della carriera e i momenti del suo lavoro in cui ha avuto paura: “E' capitato una volta sola, quando abbiamo fatto il numero sotto terra. Non è stata una bella esperienza”.
Ecco qui il podcast dell'intervista a Senza Esagerare.