Ma se il portiere spagnolo è sembrato pronto a tutto pur di vestire la 'camiseta blanca' , Navas è parso alquanto contrariato ad approdare a Manchester, nonostante quest'ultimo non sia propriamente l'ultimo dei club. Dopo miriadi di dichiarazioni al vetriolo e di accuse reciproche tra il presidente del Real, Florentino Perez e la dirigenza del Manchester su presunti ritardi legati all' invio di documenti necessari per i due trasferimenti, la situazione è sembrata tornare alla normalità.
De Gea ha ripreso il suo posto da titolare inamovibile tra i pali al posto di Romero (ex Sampdoria), che comunque lo ha rimpiazzato in maniera più che egregia, rendendo i 'Red Devils' la miglior squadra sotto la voce delle reti subite, solo due nelle prime quattro giornate di campionato.
Ma anche con il portiere di Madrid le cose sembrano proseguire lungo questo andamento. Tolta di fatto la sfortunata trasferta londinese con l'Arsenal di Wenger (3-0 il finale in favore dei 'Gunners'), il portierone iberico ha ottenuto in tre occasioni su sei il “clean sheet”, aiutando come nell'ultimo derby a portare a casa dei punti pesanti, che, come in occasione della stagione passata, sono risultati essere decisivi in ottica campionato.
Le ottime prestazioni conseguite dopo lo shock del mancato trasferimento in Spagna, hanno portato Van Gaal a decidere di proporgli un rinnovo del contratto fino al 2019, ma rumors dei tabloid britannici come il The Guardian lo vedono in un futuro prossimo lontano dall'Inghilterra.
Stesso discorso si potrebbe fare per Keylor Navas, autentica sorpresa sia del Real Madrid ma soprattutto di questo inizio di Liga. Il portiere della Costa Rica – ne sa qualcosa la nostra Nazionale - dopo l'ottimo Mondiale brasiliano, si sta ripetendo con parate davvero impressionanti, basta vedere ad esempio l'ultimo match disputato contro il Celta Vigo, dove è riuscito a parare di tutto, tranne il tiro sotto all'incrocio di Nolito, che a fine partita ha voluto comunque complimentarsi con lui.
Grazie a Navas, il Madrid detiene per ora l'importante record di minor reti subite in tutta la sua lunga e gloriosa storia. Se in campionato infatti sono solo tre i gol subiti nelle prime nove gare sin qui disputate, in Champions League Navas si è addirittura superato, non avendo ancora mai raccolto il pallone dal fondo della sua rete. Un vero fenomeno.
Se si vanno poi a snocciolare i numeri ci si rende conto della vera importanza del portiere di San Josè. Sono infatti 127 i tiri che gli avversari hanno fatto verso la sua porta, più di qualsiasi altra squadra a livello europeo, a testimonianza di una difesa che più di qualche volta lascia a desiderare.
Numeri importanti questi che hanno convinto la dirigenza del Real a proporgli un rinnovo contrattuale fino al 2020, mettendolo al centro del “progetto Benitez”.
Un vero e proprio riscatto per il costaricano che solo fino a due mesi fa era considerato dai suoi tifosi e dal suo presidente, una mera pedina di scambio nell' ”affare De Gea”.
