Il primato non è stato confermato nella seconda fase della qualificazione, dove il secondo posto, dietro al Giappone, è bastato per ritirare il pass per la massima competizione mondiale.
Ormai, la partecipazione dell'Australia al mondiale, è una consuetudine, in quanto è la terza partecipazione consecutiva per i Socceroons. Addirittura, nel Mondiale in Germania, come ben ricordiamo, la nazionale australiana si spinse fino agli ottavi di finale, dove venne fermata dall'Italia con un calcio di rigore di Francesco Totti al 95'
La nazionale australiana infatti è una nazione di tutto rispetto capace di mettere in difficoltà anche le nazionali più quotate. Trascinatore della nazionale, con ben 34 anni è Tim Cahill, centrocampista offensivo che gioca attualmente nell'MLS tra le fila dei New York Red Bulls, ma in passato fu un gran trascinatore dell'Everton. In nazionale conta 28 reti in 63 presenze, proprio per questi numeri figura sul podio dei migliori goleador della nazione.
Possibile sorpresa del Mondiale, con ben 12 anni in meno del leader Cahill, è il giovane Tom Rogie. Giovane promessa che milita nel Celtic Glasgow, può svolgere il ruolo di ala o di regista arretrato, ed è dotato di buona corsa ed ottima visone di gioco.
L'unico e non poco grave problema della nazionale australiana, e stato l'esonero dell'allenatore Holger Osieck, a seguito del doppio 6-0 preso contro Brasile e Francia, nonostante avesse già ottenuto la qualificazione al mondiale.