Avevo dodici anni quando ho acceso la tv e ho ascoltato una notizia che mi ha sconvolto: Marco Pantani è morto. Sono passati dieci anni da quel giorno ma il ricordo del Pirata è ancora vivo in tutti noi.
Marco Pantani, nato a Cesena il 13 Gennaio del 1970, è stato uno dei più forti ciclisti di sempre e esattamente dieci anni fa ci ha lasciato da una camera d'albergo. Personalmente è stato il mio idolo e avrò sempre un ricordo speciale di lui.
Pantani che ha fatto vivere tantissime emozioni a tutta l' Italia negli anni '90. E' arrivato terzo in un mondiale, ha vinto tappe memorabili al Giro e al Tour, come quella dell' Alpe d' Heuz dove ha stabilito il record di scalata nel 1997:
Poi è arrivato il 1998 e il mondo riuscì a capire chi in quel momento era il ciclista più forte del mondo. Il Pirata è riuscito nell' impresa di vincere Giro d' Italia e al Tour de France nello stesso anno, cosa che, dopo Fausto Coppi, nessun italiano era mai riuscito a fare. In quel anno tutti siamo rimasti incollati davanti ai nostri televisori a vedere la sfida tra il Pirata e Pavel Tonkov con l' attacco fantastico prima dell' arrivo a Montecampione che ha fatto credere a tutti e sperare nella vittoria finale che si è consacrata a Milano.
Dopo la vittoria del Giro, Marco si è presentato al tour non da favorito, ma da grandissimo outsider. Il favorito era Jan Ullrich, vincitore dell' anno prima che sembrava quasi imbattibile. Il Pirata però lo ha battuto e ha dimostrato a tutti di essere il più forte del mondo. Una tappa, la Grenoble-Le Des Alpes, rimarrà nella storia. Una giornata di pioggia fittissima per tutta la giornata, e sul Col Du Telegraphe Pantani attacca e stacca il Kaiser addirittura di nove minuti. In quella giornata si è capito che Pantani avrebbe vinto anche quella corsa e sarebbe entrato per sempre nella storia del ciclismo mondiale.
Poi lo stop e il rientro ma Marco purtroppo non è stato mai più lo stesso. Ci ha fatto rivivere delle fortissime emozioni quando nel 2000 fu l' unico che sul Mont Ventoux riuscì a vincere la tappa mantenendo il passo di Lance Armstrong riuscendo a non farsi staccare mai dal texano. Questa fu l' ultima grande gara di Marco.