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Road to Brasil 2014: Corea del Sud

Martedì, 25 Marzo 2014 19:01

La Corea del Sud non arriva di certo a questo mondiale con i favori del pronostico. La nazionale coreana è però arrivata alla sua nona partecipazione ad un campionato del mondo e cercherà in questa di migliorare quanto fatto nelle passate due edizioni, dove in entrambe le occasioni fu eliminata ai gironi, peraltro sempre con 4 punti.

A noi italiani di certo, la Corea del Sud fa venire alla mente quel tragico ottavo di finale, in cui gli azzurri guidati dal Trap vennero ostracizzati ed ostacolati pesantemente dall’arbitro colombiano Moreno. Per la cronaca la partita finì 1-2 per loro e a noi non rimasero che tanti rimpianti e tanti accanimenti contro la FIFA (a parere di molti forse la nazionale italiana più forte e completa di sempre). Di quegli undici titolari della nazionale asiatica però non ne è rimasto più nessuno e le sorti di questa squadra si aggrappano per la maggiore a heung- ming Son, esterno d’attacco veloce e tecnico in forza al Bayer Leverkusen.

Qualificatasi a Brasile 2014 come prima del suo girone nel raggruppamento asiatico, la Corea del Sud non potrà che giocare ogni partita come una finale. Inserita nel gruppo H, vale a dire con Russia, Belgio e Algeria, la nazionale coreana sa che contro le prime due sarà difficile battagliare, poiché i mezzi tecnici di belgi e russi sono di un livello superiore e ciò è sotto gli occhi di tutti, così come lo è per il suo allenatore yung- Bo Hong, che in quanto ad esperienza, doti tecniche e temperamento non è minimamente paragonabile al collega che lo ha preceduto dodici anni fa, ovvero Guus Hiddink, chiamato per dare lustro a quella nazionale in occasione dei mondiali giocati tra le “mura amiche”.

Il match d’esordio per Son e compagni sarà contro la Russia di Capello e per gli asiatici non si prospetta davvero un incontro facile, poiché la Russia cercherà da subito di incamerare i tre punti in vista della partita clou del girone, quella contro il Belgio di Hazard. Nell’ultimo test amichevole pre- mondiale, i ragazzi di Hong si sono mostrati superiori alla Grecia con un netto 0-2 in terra ellenica, dimostrando una buona tenuta atletica (dovuto forse dal fatto che molti di loro militano nella serie B inglese, dove le partite sono basate molto su questo aspetto).

Chissà se la nazionale coreana potrà apportare più di qualche grattacapo a Belgio e Russia, movimentando un girone che per tutti o quasi sembra già delineato.