Egomostro è il nuovo album del cantautore siciliano Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce. Il disco, pubblicato il 4 febbraio 2015, contiene dodici canzoni ed è stato anticipato da due singoli, “Maledetti italiani” e “L’altra guancia”. A tre anni di distanza da “Un meraviglioso declino”, album vincitore del Premio Tenco 2012 come miglior opera prima, Colapesce torna sulla scena con un album più intimo e personale, parla dei suoi amori e delle sue ansie, dei suoi rapporti umani e del suo punto di vista rispetto a questa “era social”.
La scelta del neologismo “Egomostro” come titolo del disco e la simpatica immagine di copertina (che raffigura il cantautore siracusano in versione statuetta, a metà tra Ken di Barbie e un Oscar) racchiudono perfettamente l’essenza di questa seconda opera discografica, frutto del racconto di se stesso e delle sue riflessioni sull’epoca del 2.0 . Come dice lui stesso ai nostri microfoni: « I social hanno amplificato la manifestazione dell’ Io, soprattutto dell’ Io malato e della voglia di apparire. Dico sempre che siamo passati dalla ricerca ossessiva dei quindici minuti di celebrità, di cui parlava Andy Warhol, ai quindici secondi! » Non a caso, il brano omonimo dell’album recita: “Specialista in autoscatti, non c'è scampo per il cibo, è già condiviso ancor prima di mangiare!”
Quanto al video appena uscito, “Reale” è ricco di riferimenti cinematografici e, forse seguendo sempre il filone dell’ego, vediamo un Colapesce in versione anime diventare protagonista di diverse scene di film: cavalca il Fantadrago di La Storia Infinita, guida il Millenium Falcon di Star Wars, è a capo della squadra in spedizione di Le avventure acquatiche di Steve Zissou, dorme accanto ad un Gremlin. Il video è stato realizzato dal collettivo catanese Ground's Oranges, la regia è di Salvo Nicolosi mentre le immagini animate sono opera del disegnatore Michele Berardi. Un altro disegnatore con il quale Colapesce sta collaborando è Alessandro Baronciani (che è anche voce e chitarra della band italiana Altro), con il quale ha scritto a quattro mani la sua prima graphic novel, “La distanza”. Il libro-fumetto parla appunto di una distanza emotiva e geografica ed è ambientato proprio nella patria natia di Colapesce, la Sicilia. Edito da Bao Publishing, la pubblicazione della grafic novel è prevista per maggio e come ci rivela Colapesce stesso, seguirà una sorta di tour nelle librerie insieme a Baronciani.
Nel poco tempo rimasto a disposizione per l’intervista abbiamo voluto toglierci un’ultima piccola curiosità, il brano “Brezsny” fa riferimento all’astrologo Rob Brezsny, curatore della sezione dell’oroscopo della rivista l’Internazionale, abbiamo chiesto al cantautore siracusano se ha fatto questa scelta perché crede negli oroscopi o se la sua è un po’ una critica verso questo genere di credenze, lui ci ha risposto che non ci crede ma legge l’oroscopo di Brezsny perché effettivamente ci prende, “mi affido solo a Brezsny”.
Prossime date del Tour 2015
27 marzo – Roma, Teatro Quirinetta
28 marzo – Perugia, Urban Club
10 aprile – Bari, Demodé
11 aprile – Napoli, Lanificio 25
17 aprile - Brescia, Latteria Molloy
18 aprile - Osimo (AN), Loop
24 aprile - Carpi (MO), Mattatoio Culture Club
25 aprile - Firenze, Viper Club