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Musica

Premio Amnesty International Italia 2015, vince “Scendi giù" di Mannarino

Sabato, 20 Giugno 2015 10:44

Sabato 20 Giugno, dalle 15:00 alle 16:30, ai microfoni del ‎RLT Music Show‬ , Alessandro Mannarino ci racconterà la vittoria della canzone "Scendi Giù" al Festival Voci Per la Libertà di Amnesty International, del disco "Al Monte" e del tour ‪#‎Corde2015‬ .

 

Un detenuto ucciso a botte dai secondini diventa un fantasma che porta avanti la sua vendetta, una vendetta naïf, una vendetta impossibile, solamente sognata.

È la storia raccontata in “Scendi giù”, la canzone del cantautore romano Alessandro Mannarino vincitrice della tredicesima edizione del Premio Amnesty International Italia. Un concorso indetto fin dal 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente. Tra i vincitori delle scorse edizioni, solo per citare alcuni nomi, “Il mio nemico” di Daniele Silvestri, “Pane e coraggio” di Ivano Fossati, “Ebano” dei Modena City Ramblers, “Rwanda” di Paola Turci.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a molti episodi orribili di uccisioni, torture e violenze commesse da fantasmi in divisa, abbiamo ascoltato sentenze di assoluzione più violente delle botte stesse. A volte mi sono ritrovato a pensare allo Stato come a un padrone che ha paura del suo cane da guardia”, queste le parole di Mannarino dopo la proclamazione. “Le sentenze sui fatti di Genova del 2001 e le morti di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi – ha aggiunto il cantautore romano - mi hanno spinto a cercare una giustizia non terrena, inutile, eterea, ma implacabile: la giustizia del pensiero, della fantasia, dell'arte”.

La premiazione avrà luogo sul palco di Rosolina Mare (Rovigo) domenica 19 luglio, nel corso della serata finale della XVIII edizione di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, festival che inizierà il 16 luglio e proporrà anche il concorso dedicato agli emergenti, il cui bando rimane aperto fino al 15 maggio insieme a quello per il migliore cortometraggio sui diritti umani  “Il testo di 'Scendi giù' non può lasciare indifferenti: è un testo duro, che mostra come a volte lo Stato rinunci a proteggere le persone di cui è responsabile. La speranza è che tutto questo cambi e che, in particolare l'Italia si sia dotata di un reato specifico di tortura, strumento essenziale a porre fine all'impunità di chi viola i diritti umani”. Così il presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi.

 

http://www.vociperlaliberta.it/

http://www.amnesty.it/

 

Mannarino - scendi giù : il testo

SCENDI GIÙ dall'album "AL MONTE"

Il detenuto
è come un figlio da educare
finché abbassi per sempre gli occhi della sfida
ed un figlio
che non riconosce il padre
faremo un morto che non può riconoscere l'omicida.
Tornano a casa
i secondini piano piano
tornano a casa
dai bambini sul divano
dove saranno
i mostri della cella
sono rinchiusi in un armadio su una stampella.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l'ultimo bacio che non tornerò più.
Al mattino
il primo carceriere
trovò un cane randagio
davanti al suo portone
e mentre veniva sbranato dalla bestiaccia,
fu sorpreso di vedervi la mia faccia.
Nel pomeriggio il secondo picchiatore, il più rude
fu abbattuto da un uccello migratore di palude
e mentre annegava urlando dentro al fiume
mi riconobbe solamente per i segni delle botte sulle mie piume.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l'ultimo bacio che non tornerò più.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l'ultimo bacio che non tornerò più.
Alla sera
il giudice penale
andò a pulirsi il culo
in un confessionale
morì d'infarto
durante l'orazione
sentendo la mia voce che gridava l'assoluzione.

Nella notte
son venuto sotto casa
e ho gridato forte
amore mio ti chiedo scusa
ma tu non mi hai aperto
perché qualcosa è andato storto
e ho capito che non valgono niente le scuse di un morto.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l'ultimo bacio che non tornerò più.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l'ultimo bacio che non tornerò più..

 

Queste le prime date del tour Corde 2015: 

4 Luglio a Frosinone (Villa Comunale all'interno di Lazio Wave)

10 Luglio ad Asti (Piazza della Cattedrale nell'ambito di Asti Musica)

11 Luglio a Milano (al Carroponte di Sesto San Giovanni per Carroponte Per Emergency)

17 e 18 Luglio a Roma (Cavea dell'Auditorium Parco della Musica per Luglio Suona Bene 2015)

 23 Luglio a Monteprandone - Ap (Piazza dell'Unita', nell'ambito di Cose Pop Festival)

1 Agosto a Sassari (sito prenuragico di Monte D'Accoddi in occasione del Festival Abbabula)

5 Agosto a Melpignano (Lecce), (piazzale del Convento degli Agostiniani, in occasione del So What Festival in collaborazione con SudEst Indipendente)

9 Agosto a Palermo (Teatro della Verdura)

10 Agosto a Tindari - Me (Teatro Greco)

22 Agosto a Pignola - Pz (Cava Ricci nell'ambito di PercorsiDiVersi 2015)

23 Agosto ad Avellino (corso Garibaldi, durante la manifestazione C'entro nel Centro)

25 Agosto a Macerata (Sferisterio)

2 Settembre a Prato (Piazza Duomo)

13 Settembre a Monte Curcio (Camigliatello Silano all'interno del festival La Sila Suona BEE).

Per i due concerti di Roma sono previsti biglietti a 10 euro per i disoccupati (con documentazione di stato occupazionale certificata dall'Inps) e per i bambini fino a 10 anni.