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Musica

Il tango e il bandoneón di Carlo Maver a Clinker

Giovedì, 21 Maggio 2015 13:45

La puntata di Clinker andata in onda mercoledì 20 maggio 2015 è stata all'insegna del tango. Abbiamo infatti intervistato il bandoneonista giramondo Carlo Maver.

Per scoprire questo strumento molto particolare e passionale e per ascoltare il tango bizzarro di questo stravagante artista, non vi resta che ascoltare il podcast:

       

Carlo Maver:

Come mai proprio il bandoneón? Cosa ti ha portato a studiare questo strumento?

«Un mio amico contrabbassista aveva un gruppo con un bandoneonista, Daniele Di Bonaventura, uno dei migliori bandoneonisti jazz a livello europeo. Io ero stato chiamato come ospite. Erano le mie prime apparizioni sul palco. La serata era stata registrata e io poi ho riascoltato il tutto a casa. A forza di ascoltare questo suono ha cominciato ad incuriosirmi, il suono di questo strumento ti entra proprio dentro. Così ho chiamato Daniele e gli ho chiesto se poteva consigliarmi qualche artista. Lui mi ha consigliato Astor Piazzolla e Dino Saluzzi. Da lì si è aperto un mondo nel quale mi sono riconosciuto tantissimo. Dopo essermi svegliato tantissime mattine con Astor Piazzolla, che tra l'altro è un'esperienza mistica (ride NdR), ho chiamato Daniele e gli ho chiesto se conoscesse qualcuno che vendesse questo strumento. E lui mi ha detto di averne uno che non suonava da tempo. E me ne sono innamorato. E' molto complicato ma è stupendo

Hai fatto numerosi viaggi nella tua vita: in Africa, in Asia, dal Mali al Kurdistan. C'è un paese che ti è rimasto particolarmente nel cuore e che ha contribuito alla tua crescita sia musicale sia personale in particolar modo?

«Erano viaggi in cui io viaggiavo con il flauto. Mi hanno aperto delle porte favolose che hanno creato dei rapporti umani e dei momenti particolarmente intensi e profondi. Amplia molto la propria tavolozza di colori. Ci sono stati due paesi che mi hanno toccato di più. Uno è stato il Kurdistan. L'altro è stato il deserto del Mali, il brano Chansonne des chameaux parla di questo. Mi sono unito ad una carovana di cammelli e cammellieri e ho fatto proprio il viaggio nel deserto, con niente intorno. E' la canzone che i cammellieri cantano ai cammelli per distrarli dalla fatica.»

L'esperienza in Argentina: com'è considerato lì oggi questo strumento e il tango in generale?

«Purtroppo a livello mondiale l'attenzione che c'è nei confronti del tango è legata al ballo più che alla musica. Che è un ballo bellissimo, sia chiaro. Però mi è capitato di parlare con gente che ballava tango e che non sapesse la differenza tra fisarmonica e bandoneón. Ci sono sempre spettacoli di tango. Ma non ci sono mai concerti di tango. Io sinceramente mi sento più vicino al folklore argentino più che al tango argentino.»

 

Scaletta della puntata:

  • Astor Piazzolla - Libertango
  • Rodrigo y Gabriela - Juan Loco
  • Paco De Lucia - Entre dos aguas
  • Pablo Corradini Quintet - Julián
  • Al Di Meola - Milonga Del Angel
  • Carlo Maver - Afro Flute
  • Carlo Maver - Pifanos
  • Richard Galliano & Michel Portal - Oblivion
  • Carlo Maver - Tana milonga
  • Carlo Maver - Chansonne des chameaux
  • Carlo Maver - Monsieur Coulibaly
  • Carlo Maver - Carruggi e malasorte