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Musica

In the grove #16: l'electro-loop de The Brindala.

Mercoledì, 29 Luglio 2015 21:44

Il duo che prende il nome di The Brindala è a tutti gli effetti uno spin off dei Seventh Will, un progetto nuovo, recente, che conta la prima esibizione solo a dicembre 2014. La voglia di sperimentare e sintetizzare sonorità inespresse gli ha dato i natali, la loro complicità assoluta gli ha permesso di mescolarsi omogeneamente, come capita di rado.  

Un duo, tale da soli pochi mesi con un esordio live a dicembre 2014. Raccontateci la vostra esplosione.

Nasciamo come spin off di un altro progetto musicale di cui entrambi facciamo parte sin dagli esordi, Seventh Will, The Brindala prende forma per la voglia d’improvvisare, sperimentare.  Ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda soprattutto sull’approccio musicale, diverso dall’altro progetto, qui c’è un forte contributo elettronico.

Un duo, pensate di ampliarvi?

Coma formazione compositiva no. Pensiamo piuttosto a delle collaborazioni con altri artisti, sia per esibizioni live che per registrazioni, tra gli altri collaboreremo con le Shootin’ Stars (già ospiti a In the groove, http://www.radioliberatutti.it/musica/artisti/item/1292-in-the-grove-14-il-dream-rock-delle-shootin-stars).

Quanto vi sentite legati ai Seventh Will?

Ci sentiamo molto legati a loro come progetto, abbiamo iniziato a suonare insieme come Seventh Will  nel 2006. Ma è un qualcosa di diverso, mentre quello dei Seventh Will è un progetto psichedelico-progressive, The Brindala è totalmente diverso,  nonostante abbia degli elementi fondanti comuni, masi compone di due interpreti introducendo un concept nuovo ed elettronico.

Una prepotente presenza di cover. Come mai?

Le cover sono uno dei modi in cui The Brindala vogliono esprimersi, stravolgendole, intrepretandole, rendendole a volte quasi irriconoscibili. Si tratta di una sfida personale molto lontana dalla mera esecuzione di un brano altrui.

Come si sposa la vostra musica col bosco?

Il bosco ci ha ispirato molto, oltre all’ambientazione magica, ci ha messo difronte a delle sfide nuove. Noi abbiamo un concetto di musica, partecipativo, vogliamo che sia flessibile, plasmabile sul tipo di ambientazione che fa de cornice al nostro progetto, per questo l’abbiamo modellata sull’occasione, dando vita a un live ben diverso dagli altri.

Avete riarrangiato i brani e le cover, com’è stato?

Un processo naturale. Ce ne siamo accorti soprattutto dalle cover. Le abbiamo usate come punto di partenza per creare qualcosa di diverso, una sonorità che prima di tutto sentissimo nostra. A tal proposito abbiamo anche una selezione di pezzi che non abbiamo ancora mai suonato, che chiamiamo cover impossibili, ci hanno fatto crescere.

Cosa pensate del fenomeno delle cover band?

Francesco ha avuto una precedente esperienza in cover band, è un veicolo con un mercato più semplice, ma ben lontano dalla musica originale. Le cover possono colmare un vuoto musicale ma non possono essere la tua musica, non inneggiamo a quelle band che si limitano ad eseguire cover cercando di somigliare il più possibile agli autori originali e scimmiottando le loro movenze sul palco, non aggiungono altro, anzi forse sottraggono.

Il vostro è un genere da club berlinese, qual è stata la risposta dalla capitale?

Grazie, del complimento. Il nostro non è un genere pop, e ne siamo consapevoli e per questo non abbiamo avuto una buona risposta dai locali. Non è facile in molti posti stabilire un contatto con il pubblico, arrivare, quando succede ci emozioniamo. La realizzazione di un musicista risiede nel trovare un pubblico attento.

Mai capitato un conflitto d’interesse tra i due progetti?

No, nella maniera più assoluta, perché vi è di base un modo diverso di concepire un brano, i due progetti non si sovrappongono ma si autoalimentano l’un l’altro in un continuo dare e ricevere.

Ep? Full album? Cosa avete in cantiere?

Un Ep in autunno di cui preferiamo non svelare nulla se non che ci saranno delle collaborazioni e che vi sarà una traccia aperta, una sorta di jam session in studio.

www.facebook.com/thebrindala