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Musica

Apparat live all’Auditorium parco della Musica di Roma

Venerdì, 02 Ottobre 2015 20:05

Venerdì 2 Ottobre Apparat in concerto presso la sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica.

Si è svolto ieri sera il concerto di Apparat, all’anagrafe Sascha Ring, musicista tedesco che si è fatto conoscere nel panorama berlinese e mondiale con i Moderat per poi decidere di intraprendere un progetto solista. Piuttosto amato nel nostro paese, tanto da realizzare la colonna sonora dell’ultimo film di Mario Martone, Il giovane favoloso, si è esibito a Roma, con una data sold out, e il 03/10 al Fabrique di Milano. Tornerà nel bel paese il mese prossimo per il Club2club, prestigioso festival di musica elettronica che si tiene a Torino.

Aprono le scene Prairie,  trio berlinese impegnato come support act del Soundtracks Tour, che si compone di effetti elettronici, violino e chitarra elettrica. Sul fondo vengono proiettati dei video in sequenza, che ritraggono una foresta spoglia, una donna sul cui viso scorrono lacrime e due leonesse che attaccano un branco di zebre. La natura nuda, cruda, vera, turpe. I suoni striduli, le grida di quei fotogrammi muti provengono dagli strumenti: audio e video si compenetrano, diventando imprescindibili l’uno dall’altro. Il preludio perfetto dello spettacolo che segue, una scelta di continuità che ben prepara al live.

Apparat ha al seguito cinque elementi, di cui due si occuperanno esclusivamente del contributo visual giocando real-time con dei vetrini colorati (Transforma), e lasciandoci increduli ad ammirare il risultato. I musicisti si alternano in strumenti sottratti ad un orchestra (violino , contrabbasso e percussioni), e quelli propri dei dj-set. Sascha propone una scaletta concepita per un concerto in teatro, i suoni ripetitivi che lo caratterizzano si fanno più dimessi, le cadenze sembrano scivolare via, abbracciano i pensieri e li trascinano con se, in un esperimento audio-video estraniante. Mischiata alla musica originale scritta ad hoc, alcuni dei suoi successi maggiori (eccezionali ‘You don’t know me’ e ‘Black water’), con ‘Arcadia’ in chiusura, fanno muovere le nuche, ticchettare le dita, di un pubblico assorto e ipnotizzato dall’ecletticità della performance, a cui assistono seduti e silenti, vittime di un’atmosfera.

 

Foto di Susanna D'Alessandro Photography

 

Per leggere la recensione del concerto CLICCA QUI http://tinyurl.com/p8klope

Posted by RADIO LIBERA TUTTI on Sabato 3 ottobre 2015