Trovi l'interpretazione di Nulla al minuto 37:00 di questo podcast!
Max Gazzè - nulla : il testo
Nulla cade dal cielo, ad eccezione delle stelle quando, avvolte nel velo della notte, come perle scivolano dal niente dentro ai sogni della gente.
Nulla sfavilla al confronto dei lunghi albori sul mare, quando lampi amaranto fabbricano martingale di luce sospesa, pendente, a sorreggere l’orizzonte.
Nulla assedia la mente, penetra, invade, conquista,
come il pensiero costante di averti vista.
Nulla precipita gli occhi più di abissi o spaccature, se visti da certe alture di nuvole e pennacchi.
Il resistere tenacemente di ogni essere vivente…
Nulla crepita e schiocca tra parole in assemblea, come fa un’idea che di quelle non trabocca ma persevera paziente, finché giunto sia l’istante.
Nulla assedia la mente, penetra, invade, conquista,
come il pensiero costante di averti vista,di averti vista
Nulla interrompe e spariglia le cose ed il loro andamento, come la grandine e il vento, quando ogni chicco è una biglia, e di quell’Alto soltanto furente l’urlo impazzito si sente.
Nulla assedia la mente, penetra, invade, conquista,
come il pensiero costante di averti vista.