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Il Teatro degli Orrori: Il lungo sonno, testo e interpretazione.

Mercoledì, 02 Dicembre 2015 13:36

In quest'articolo trovi il testo di Il lungo sonno, brano estratto da "Il Teatro degli Orrori", ultimo disco de Il Teatro degli Orrori. L'interpretazione è contenuta nel podcast che trovi qui in basso, registrazione della puntata di terryXplane su Radio Libera Tutti, interamente dedicata al nuovo album de Il Teatro degli Orrori.

Trovi l'interpretazione di Il lungo sonno al minuto 33:15 di questo podcast!

 

IL TEATRO DEGLI ORRORI - IL LUNGO SONNO : IL TESTO

Aspettando che cambiasse il mondo o che cambiassi tu,

sono cambiato io e senza accorgermene, adesso sono di destra

Non c' è niente da ridere

è come un lungo sonno, un sonno ad occhi aperti

Un' illusione, una beffa, una pantomima

I tempi cambiano, o no

La storia corre

è come un lungo sonno ad occhi aperti che non finisce mai

Nemmeno se lo vuoi ma forse è questo che vuoi

Aspettando che cambiasse il mondo o che cambiassi tu,

sono cambiato io e senza accorgermene, adesso sono di destra

I diritti dei lavoratori, quelli delle donne la lotta di classe,

Cuore di ogni progresso la fedeltà alle idee,

I valori della costituzione una società più giusta e più uguale

Non me ne frega più niente

è tutta un' illusione, una beffa, una pantomima

è come un lungo sonno no, non ho detto sogno ma sonno, sonno, sonno maledetto sonno

Aspettando che cambiasse il mondo o che cambiassi tu,

sono cambiato io e senza accorgermene, adesso sono di destra

Un qualunquista qualunque, un baciapile, un voltagabbana un doppiogiochista

Altro che boy scout

Mors tua, vita mea

Sinistra, destra, adesso siamo pari

E se il mondo andrà a puttane io sarò già morto

E chi s' è visto s' è visto

Aspettando che cambiasse il mondo o che cambiassi tu, sono cambiato io