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Il Teatro degli Orrori: Una donna, testo e interpretazione.

Mercoledì, 02 Dicembre 2015 13:47

In quest'articolo trovi il testo di Una donna, brano estratto da "Il Teatro degli Orrori", ultimo disco de Il Teatro degli Orrori. L'interpretazione è contenuta nel podcast che trovi qui in basso, registrazione della puntata di terryXplane su Radio Libera Tutti, interamente dedicata al nuovo album de Il Teatro degli Orrori.

Trovi l'interpretazione di Una donna al minuto 40:39 di questo podcast!

 

IL TEATRO DEGLI ORRORI - UNA DONNA : IL TESTO

Una donna

 

Una ragazza

 

pronta a dare tutto ciò che ha

 

Senza riserve

 

e in cambio niente

 

Una donna

 

Una ragazza

 

Senza riserve

 

e in cambio niente

 

Ma guarda,

 

guarda,

 

guarda!

 

Non è un immagine qualsiasi

 

Osserva bene

 

Infondo alla strada di polvere e sole

 

Cammina quella donna tenendo per mano una bambina

 

Sembra di fretta, chissà dove va

 

Chissà perché

 

Tu invece ti sei fermata a guardarmi per un attimo

 

Come se mi conoscessi e mi volessi bene

 

Forse quel mitra sulle spalle

 

Hai una parola sola

 

Come il mondo che gira!

 

Come il tuo destino!

 

Il mondo

 

che gira!

 

E il destino!

 

Io non so descrivere

 

questo sentimento che

 

mi viene voglia di pensarti vicino a me

 

Ma sei così lontana e tanto in pericolo che

 

potresti morire

 

potresti morire

 

E mi viene una tristezza e un'amarezza così grande

 

che vorrei piangere

 

Gridare

 

Scomparire per sempre!

 

Una donna

 

Una ragazza

 

pronta a dare tutto ciò che ha

 

Senza riserve

 

e in cambio niente

 

Una donna

 

Una ragazza

 

Le sue speranze

 

e in cambio niente

 

 

Io non so descrivere

 

questo sentimento che

 

mi viene voglia di abbracciarti forte come fossimo

 

da tanto tempo amici per la pelle

 

Noi

 

Noi non ci lasceremo mai

 

e poi mai

 

Noi non ci lasceremo mai

 

e poi mai

 

Noi non ci lasceremo mai

 

Ma guarda

 

guarda

 

guarda!

 

Li vedi amico mio sono profughi, scappano da morte certa

 

e noi qui a farci i cazzi nostri

 

E tu donna

 

La bellezza del tuo sorriso parla del tuo coraggio

 

La sua dolcezza è una bandiera

 

mossa, spiegata al vento

 

Altro che strafica in passerella

 

Ti sei fermata a guardarmi per un attimo

 

Con quel mitra sulle spalle

 

Hai una parola sola

 

Come il mondo che gira!

 

Come il tuo destino!