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Musica

Roma omaggia David Bowie, il racconto del flash mob in Piazza del Popolo

Domenica, 17 Gennaio 2016 15:05

 Sabato 16 Gennaio i fan di David Bowie tra cori, candele e colori si sono riuniti a Piazza del Popolo a Roma per omaggiare il "Duca Bianco"con un Flash Mob.


“David Bowie is…forever and ever”

 “This way or no way


You know I'll be free

Just like that bluebird

Now, ain't that just like me?”

“Lazarus” David Bowie

Come tutti i fan di David Bowie  l’8 gennaio 2016 ero emozionata ed impaziente di ascoltare per intero Blackstar, il ventisettesimo lavoro dell’artista senza contare le varie raccolte, gli album live ed il progetto con i Tin Machine (troppo spesso snobbato in maniera ingiusta a mio dire).  E come qualsiasi fan di David Bowie due giorni dopo ho provato sgomento ed una profonda tristezza alla notizia della sua morte. Sgomento perché lo avevo mitizzato al punto da vederlo, inconsciamente, come immortale. Inossidabile. Eppure, per quanto straordinario e in possesso di una ricercatezza e sensibilità artistica decisamente fuori dall’ordinario, anche lui era umano. Così umano da morire a causa del più comune dei mali che ha colpito tanti dei nostri nonni, genitori ed amici. Ma cosa, e soprattutto quanto, ci ha lasciato David Bowie? Io direi, col rischio consapevole di sembrare banale, un vero e proprio tesoro. Una produzione artistica trasversale ed eclettica, un continuo reinventarsi, la lucidità di mettere in musica, con Blackstar, il suo stesso spegnersi e l’enorme dignità e riservatezza con la quale ha affrontato la sua malattia.

Un uomo così va certamente ricordato e celebrato per quanto qualsiasi omaggio possa sembrare poca cosa rispetto a quanto Bowie ha fatto per molti di noi. Ed è proprio per questo  motivo che sono stati organizzati a Roma, Firenze e Milano dei flash mob atti a ricordare Bowie. Per commemorare la sua morte sì, ma soprattutto per celebrare quanto è stato capace di fare in vita. Ho preso parte all’iniziativa romana che ha avuto luogo il 16 gennaio presso la splendida cornice di Piazza del Popolo.  Organizzato di corsa ed in poco tempo, l’evento ha tuttavia raggiunto l’obiettivo di riunire un buon numero di fans desiderosi di condividere il “lutto” e la passione per  la musica di quest’uomo eccezionale.

Chitarre acustiche, centinaia di voci di tutte le età ed alcune fra le canzoni più belle di David Bowie: Heroes cantata più e più volte, Space Oddity, Five Years, Starman, China Girl, Life on Mars?, Rock ‘n’ Roll Suicide, Moonage Daydream e ovviamente Ziggy Stardust. Disegni, foto, cartelloni e palloncini: un clima di festa non guastato nemmeno dal freddo pungente.Sono poi stati disposti dei piccoli ceri messi in modo tale da formare una stella accompagnata dalla scritta “Bowie” e preparate delle lanterne rosse che, complice il vento che si era alzato nel frattempo, si sono librate nel cielo invernale con grazia.

Alla fine Gaia, la ragazza che si è occupata di truccarci come Aladdin Sane, ci ha passato un quaderno chiedendoci di scrivere, qualora lo volessimo, una frase, un ringraziamento o qualsiasi cosa in onore di Bowie. Presa alla sprovvista, ho  semplicemente scritto: “Ziggy will play guitar forever”.  E, per quanto mi riguarda, non c’è niente di più vero.

 di Eliana Scala