Una piacevole esibizione all'insegna non solo del jazz, ma del tango, del blues e della canzone italiana.
Erminio Sinni, classe 1961, da Grosseto. Un curriculum degno di nota, collaborazioni con nomi illustri (Paola Turci, Riccardo Cocciante, Frank Sinatra...), Sanremo e quattro anni vissuti in Argentina che si sentono proprio tutti: la sua musica incrocia infatti il cantautorato italiano, un cantautorato introspettivo e impegnato, con la forte presenza del tango, della tradizione musicale del Paese sudamericano, contornati da uno swing a volte sfrenato e da malinconici accenni blues. Al fianco del cantautore abbiamo la batteria di Luca Capitani (che conta varie collaborazioni e studi con Roberto Gatto, Tullio De Piscopo, Steve Vai e tanti altri), il violino di Alessandro Vece e il contrabbasso di Jacopo Ferrazza, giovani e brillanti promesse musicali. Durante la serata il quartetto propone brani scritti di proprio pugno da Erminio, mischiando i generi, uscendo dalla dimensione del jazz tradizionale.
Da Aria Buona (Buenos Aires) a Chi Dove Quando Perché, passando per l'omaggio a Piero Ciampi con Se ci fosse ancora Piero, Erminio Sinni racconta le sue esperienze, le varie influenze che hanno contagiato il suo personalissimo cantautorato, la sua vita, il suo amore per la musica. E lo fa accompagnato da tre ottimi musicisti, ottenendo un perfetto dialogo tra quattro persone, trascinandoci all'interno di storie personali che diventano un po' nostre. Varie emozioni che emergono da vari stili, un live in continua evoluzione, pezzi che riescono perfettamente a comunicare un determinato stato d'animo. Una speciale empatia con il pubblico, un forte legame che si va a creare all'interno del gruppo e tra il gruppo e lo spettatore.
Una piacevole ora e mezza in compagnia di un jazz che muta forma, che evade i canoni di sempre, che si dipinge di altre sfumature, di altri ritmi, di altre sonorità. Una forte personalità, un'energia che coinvolge tutto il teatro. Un luminoso raggio di luce nelle serate dei Castelli Romani.
Tutto ciò dovrebbe accadere più spesso.
Il programma delle altre serate di Albano Jazz: