Si è più volte discusso di quanto il sound anni ’80 abbia fatto la fortuna di questa band, soprattutto in un periodo in cui il concetto di “vintage” ha fatto breccia nei cuori del panorama indie italiano. Quello di Tommaso Paradiso, invece, si è sempre mostrato come un autentico amore, quello per il Vasco di Bollicine e i film italianissimi degli ultimi decenni del ‘900.
I Thegiornalisti si ripresentano con un quarto album, dopo il fortunatissimo “Fuoricampo”, dimostrando abilità nel saper gestire la gigantesca onda dell’hype che li ha coinvolti e ha creato grandi aspettative per quest’ultimo lavoro.
Completamente Sold Out è una moderna lettera d’amore, intima e personale, concetto che apparentemente male si sposa con il successo del trio, in cui predominante è la sensazione che ci si ritrovi di fronte alla nota figura del perdente innamorato. Tommaso Paradiso padroneggia in maniera impeccabile questo ruolo in cui lo troviamo così naturale e vero. Lascia infatti il giusto spazio all’eterna lotta sentimentale che pervade lo sfortunato amante che si compone al tempo stesso di rabbia, impotenza, ma anche, e soprattutto, di amore e speranza.
Musicalmente molto vicino ai suoni di Fuoricampo, i Thegiornalisti evolvono però il sound rendendolo più leggero, con richiami molto più pop e ritornelli accattivanti. Le strutture sono essenziali e molto semplici, permettendo loro di strizzare intelligentemente l’occhio all’ideale mainstream e al puro piacere da ascolto, senza però dimenticare dei buoni arrangiamenti non scontati.
Ascoltando le 11 tracce che lo compongono, l’album scorre bene e non stanca: da Completamente, che ormai si è guadagnata il titolo di tormentone radiofonico del periodo coinvolgendo il pubblico di ogni età e facendosi largo anche tra facce note della TV e del grande schermo (protagonisti anche di un simpatico video promozionale per l’uscita dell’album personaggi tra cui Alessandro Cattelan, Alessandro Roja e Claudio Santamaria) alla più struggente Disperato. Non dimentichiamo ovviamente Tra la strada e le stelle e Il tuo maglione mio, sapientemente scelti come singoli per anticipare l’uscita dell’album.
Si continua con Sold out, un carico di nostalgia inaspettato e poi la folle ricerca di equilibrio in Non odiarmi, passando per il desiderio di libertà dalla sofferenza di Gli alberi arrivando a Fatto di te, la più naturale deposizione delle armi di un eterno innamorato (la cui unica nota negativa è rappresentata dalla telefonata a Matilde a inizio brano).
In definitiva, un album tecnicamente ben strutturato ed emozionalmente carico in cui è importante il contrasto delle sensazioni che si amalgamano bene, rendendo il lavoro estremamente naturale e convincente all’ascolto. I Thegiornalisti sono riusciti in una dolceamara impresa: rendere la semplicità e la complessità al tempo stesso di un sentimento che racchiude molte sfumature utilizzando un mezzo che arriva dritto al destinatario, la musica.
Chissà che non sia un nuovo album simbolo? Solo il tempo ce lo dirà, nel frattempo non possiamo che dirci sorprendentemente colpiti. Bravi.
Di Arianna Franzolini
Completamente Sold Out: la cover dell'album