Nico, dai più ricordata per la sua breve permanenza nei Velvet Underground e per aver fatto parte della cerchia di Andy Warhol, sarà protagonista del docufilm “Nico, 1988”, con la regia di Susanna Nicchiarelli. A interpretare il ruolo della protagonista sarà l'attrice danese Trine Dyrholm e le riprese inizieranno a novembre, proprio qui in Italia.
La pellicola esplorerà la turbolenta vita della cantante dopo la fama raggiunta negli anni Sessanta, della sua carriera da solista, che la portò a pubblicare sei album in diciotto anni, e della sua dipendenza dall’eroina. Una parte del film sarà tracciata dalle strofe estratte dalle canzoni dell’artista che, sostiene la regista, dicono molto di più di qualsiasi intervista e di qualsiasi dialogo avuto con lei.
Nico, nella seconda metà degli anni Sessanta, divenne una vera e propria icona: amatissima modella della “Factory” di Andy Warhol, venne praticamente imposta all’interno della formazione del neonato gruppo di cui lui era mecenate, The Velvet Underground, con la conseguenza che Lou Reed prima si innamorò di lei e poi quasi la cacciò dal gruppo (anche se a convincerla ad intraprendere la carriera solista si dice sia stato Jim Morrison). In quegli stessi anni Nico recitò ne “La Dolce Vita” di Federico Fellini ed ebbe un figlio, Ari, da Alain Delon.
Nico purtroppo ci ha lasciati nel 1988 per un’emorragia cerebrale, così come Lou Reed è venuto a mancare nel 2013.
Tuttavia lo scorso aprile, in concomitanza della mostra dedicata al gruppo che si è tenuta alla Philharmonie de Paris, il polistrumentista della band John Cale, cofondatore del gruppo, ha suonato il primo LP nella capitale francese, in compagnia di molti ospiti tra cui gli Animal Collective, Pete Doherty e i The Libertines.
E’ inoltre di poche ore fa la notizia che John Cale, per il 50esimo anniversario dal debutto dell’album The Velvet Underground & Nico, porterà dal vivo l’intero album per tre show esclusivi a New York, Parigi e Liverpool.
Di Giulia Caputo.