I primi protagonisti sono stati i Blowers On Fire, già vincitori del premio social di RLT In The Grove 2016.
Ginevra Scognamiglio (voce e chitarra), Pierpaolo Iulianello (basso), Mara Graziano (batteria) e Claudio Pizzingrilli (chitarra solista), tutti provenienti da città diverse d'Italia, compongono la band alternative/rock formatasi a Roma, luogo dove i ragazzi si sono conosciuti frequentando la stessa scuola di musica, proprio come ci raccontano durante l’intervista/concerto.
I quattro ragazzi si sono raccontati ad pubblico molto intimo e attento, che si è lasciato trasportare dal loro set elettroacustico composto da brani dai loro due EP "Blowers On Fire" (2011) e "In My Mind" fresco di stampa, reinterpretando anche a modo loro "Message In A Bottle" dei Police.
Il live è stato intervallato, e reso più intimo, da una chiacchierata con la responsabile della redazione musicale di RLT, Claudia, e con lo speaker del programma The River ,Umberto.
Come ci hanno raccontato, scrivono e cantano in inglese "perché il suono delle parole è più semplice da associare alle progressioni e al genere dell’alternative rock", genere che sentono loro per lo stile interpretativo; scelta anche mossa dai loro ascolti personali virati più verso artisti internazionali e in misura minore alle produzioni italiane, come Subsonica e Verdena.
Ciò che stupisce è la molteplicità di anime e stili musicali presenti nei Blowers On Fire, guidati da una voce che ha il sapore di una dolcissima sofferenza, prima urlata poi sussurrata, sospinti dall'aggressività nevrotica mai fuori contesto delle percussioni e ben incorniciate dalle melodie incalznti di chitarra e basso. Questa poliedricità emerge anche con la domanda "Quali artisti hanno segnato il vostro percorso musicale ?" che ha ricevuto una risposta piena di nomi internazionali del calibro di Tool, Jeff Buckley, Cure, Joy Division o Linkin Park.
Per scoprire altro sui Blowers On Fire vi basterà cliccare qui, mentre il prossimo appuntamento con RLT Sounday Night sarà domenica 4 dicembre.