Ed è questa l'idea che ha recentemente portato alla rinascita dalle proprie ceneri di uno di quei gruppi che negli anni '90 fecero nettamente sentire la proprio voce e rivoluzionarono il mondo del alternative rock e del rap.
Stiamo parlando del supergruppo “Prophet Of Rage“, una miscela esplosiva che unisce la potenza degli ex componenti dello storico gruppo crossover, fermo dai primi del 2000, Rage Against The Machine (Tim Commerford al basso, Tom Morello alla chitarra e Brad Wilk alla batteria) con la grinta dei frontman dei due gruppi che hanno segnato la storia del Hardcore Rap: B Real dei Cypress Hill e Chuck D dei Public Enemy, affiancato dal fedele DJ Lord.
Una formazione che si autodefinisce "aggressiva e terrificante" e che ha già iniziato a calcare parecchi palchi dalla sua recente nascita, risalente alla scorsa estate, portando con se quello stesso sentimenti che caratterizzava la formazione precedente dei Rage: La RABBIA!
Le intenzioni della band sono state ben spiegate dall'ideatore ufficiale del progetto Tom Morello nella loro primissima intervista, rilasciata sulla rivista Rolling Stone, con le seguenti parole <<...È mia opinione che non possiamo più restare a guardare mentre si fa la storia. Tempi duri richiedono canzoni dure. Siamo tornati per ricordare a tutti cosa ciò significhi davvero "combattere il sistema". È una voce che è mancata troppo a lungo. Quale strumento migliore c'è per farlo se non la nostra musica? Quale momento migliore di adesso?>>
Un ulteriore conferma delle ideologie e delle intenzioni del gruppo è sicuramente la scelta del nome del loro tour inaugurale in America "Make America Rage Again", un nome che richiama sicuramente l'attenzione del pubblico americano, visto che per molti mesi uno slogan simile è stato utilizzato come cavallo di battaglia della campagna elettorale di Trump "Make America Great Again". Ciò ovviamente indica la presa di posizione che i “Profeti” hanno preso durante il periodo dell'assillante campagna elettorale americana, con l'obbiettivo di risvegliare le conoscenze degli Americani contro il miliardario di New York, obbiettivo che sembra a primo avviso fallito con la sua elezione, ma non è del tutto vero.
Infatti Il nome del loro successivo tour che li vedrà varcare le frontiere degli U.S.A e approdare in vari paesi del mondo è proprio "Make The World Rage Again", un titolo sicuramente più ambizioso, per un tour che li vedrà esibirsi anche nel nostro Paese il 25 Giungo del prossimo anno al FirenzeRocks, in apertura ad un altro gruppo che milita nella musica di protesta già da molti anni e che come i R.A.T.M hanno sentito recentemente il bisogno di riunirsi dopo una lunga pausa, i System Of A Down.
Sarà quindi un ottima occasione per testare dal vivo la potenza del supergruppo, in un concerto che già dagli ultimi giorni sembra essere uno dei più attesi dai fan di entrambe i generi.
Per adesso l'unico materiale rilasciato dalla band è stato un album intitolato "The Party is over" contenente 5 tracce di cui 3 estratti Live e 2 inediti: "The Party’s Over" e "Prophets Of Rage", quest'ultima è un riadattamento del leggendario singolo dei Public Enemy estratto dal loro secondo album.
Tutto ciò sta a dimostrare che il miglior modo per apprezzare e comprendere a pieno questa nuova formazione è sicuramente quello di andare ai loro live, che, sulla scia degli R.A.T.M, si prospettano più movimentati che mai!
Il messaggio ormai è chiaro a tutti…“La festa è finita, ora si comincia a fare sul serio”
http://prophetsofrage.com/ (Official Site)
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di Riccardo Casini.