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Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili: tutti i concerti in programma

Giovedì, 13 Luglio 2017 09:34

La ventiquattresima edizione di “Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili” ha ormai preso il via da 10 giorni.

Dopo il successo dei Suicidal Tendencies del 3 luglio e la magica performance di Ani DiFranco che ha stregato il pubblico martedì 4 luglio scorso, il Festival torna ad animare le serate della Capitale fino al 14 agosto con la direzione artistica dell’Arci di Roma, che per oltre 20 anni si è impegnata a trasformare l’isola del laghetto di Villa Ada nel simbolo della cultura e dell’intrattenimento estivo romano.

Per quarantuno giorni, sette giorni su sette, dal pomeriggio fino a tarda notte, il cuore verde di Roma batterà a ritmo di concerti, performance, dibattiti e degustazioni, con attività che spaziano dai campus estivi ai workshop. Senza dimenticare D’ADA Park, l’area ad accesso libero e gratuito con musica live, mostre e reading. Novità assoluta di quest’anno la proposta di numerosi spettacoli teatrali attraverso un'armonica unione tra teatro sperimentale, azioni performative, critica e impegno sociale.

Un cartellone musicale selezionato con cura e attenzione, ma soprattutto un programma variegato e multidisciplinare che vuole mettere al centro la parola cultura, accessibile a tutti e con una convinta adesione alle logiche del no profit, è la spinta propulsiva di questa edizione. Da cui parte la scelta del tema “Villaggi possibili”, un concetto ibrido tra la società aperta di Karl Popper e il villaggio globale di Marshall McLuhan. Il villaggio esiste in virtù della cooperazione fra le persone che lo popolano, grazie alla loro interazione e socialità. Questo vuole essere “Roma Incontra il Mondo”: un punto di incontro e riferimento tra i cittadini del mondo e le loro culture, una manifestazione la cui forza si evidenzia prima di tutto nella coralità, nelle pratiche di inclusione, sostenibilità ambientale e  approfondimento.

I CONCERTI CHE VERRANNO

Giovedì 13 luglio ci sono i Baustelle con il loro settimo - acclamatissimo - album in studio, L’amore e la violenza. Il 14 luglio spetta a Femi Kuti scaldare la notte romana, tra i più autorevoli ambasciatori della cultura africana. Figlio maggiore del rivoluzionario musicista, attivista e pioniere dell’afrobeat Fela Kuti, i suoi dischi raccontano una storia fatta di passione, fuoco ed energia.

Il 15 luglio è la data del festival Thalassa W/ Futuro antico; il 16 c’è Ky-mani Marley; il 17 luglio è la volta dei Matmos, il sorprendente duo elettronico formato a San Francisco a metà degli anni ‘90 da M.C. Schmidt e Drew Daniel con all’attivo collaborazioni con Bjork, Terry Riley, gli Wire.

Il loro è stato sin dall’inizio un coerente e progressivo studio sonoro sull’uso di suoni organici, una vera e propria ‘musique concrète’ in versione pop, unita a matrici ritmiche radicate nel pop elettronico. Il 18 arriva il talento creativo di Bugo, con il suo stile diretto e originale. Tra i cantautori più interessanti del panorama italiano, con l’album Nessuna scala da salire ha esordito al primo posto della classifica ufficiale Fimi di vendita dei vinili. Nella stessa sera il concerto di Artù, cantautore romano fuori dagli schemi: ironico, pungente e mai banale.

Il 20 luglio sale sul palco il giovane rapper - classe 1991 - di scuola romana Mezzosangue e il 21 dall’Inghilterra atterra a Roma l’elettronica del duo di Manchester Demdike Stare e Blanck Mass con il suo ultimo album "World Eater", di casa Sacred Bones. Il 24 è in calendario una grande icona della scena reggae mondiale, Luciano Messenjah mentre il 25 è la volta di Paolo Benvegnù e  Motta. Artista della parola suonata, uno dei migliori autori in circolazione, Benvegnù dopo lo scioglimento degli Scisma ha proseguito con successo una carriera artistica solista costellata di importanti collaborazioni, aggiungendovi anche quella di produttore artistico. A marzo è uscito "H3+", album che conclude il suo profondo viaggio in tre dischi all'interno dell'anima.

Dopo il sold out - oltre 3.000 i paganti - del concerto di fine tour all'Alcatraz di Milano e la partecipazione al Concerto del Primo Maggio di San Giovanni, Motta, cantautore Targa Tenco 2016, è pronto a conquistare nuovamente Roma. Il 26 sarà la volta dei Wire, la leggendaria band inglese che dal punk di stampo atipico ha saputo evolvere per prima nella new wave, festeggia 40 anni di carriera presentando al pubblico romano l’ultimo album Silver/Lead’ uscito il 31 marzo scorso. Il 28 luglio Radio Rock, la storica radio romana punto di riferimento per gli amanti del rock nazionale e internazionale, festeggia il suo 33esimo anno di attività.

Non mancano poi gruppi oggetto di una venerazione cittadina viscerale: l’Orchestraccia è sul palco il 30 luglio.

A dare il via ad agosto ci pensano i Fast Animals And Slow Kids con la loro musica fatta di esperienze, appunti, ricordi e sensazioni, nella stessa serata Edda ovvero è la storia del rock in Italia. A lungo cantante dei Ritmo Tribale, storico gruppo milanese nato sul finire degli anni '80, è tornato sulle scene da solista nel 2009 dopo un lungo e travagliato periodo di ritiro. A febbraio è uscito "Graziosa Utopia", il suo ultimo album: un disco maturo e denso, dalle mille suggestioni, provocazioni e armonie, che gli è valso una candidatura come miglior album al premio Tenco 2017.

A seguire il 2 agosto The Heliocentrics, il collettivo britannico che sviluppa e rivitalizza il concetto di cosmic jazz presenta l’ultimo capolavoro A World Of Masks uscito lo scorso 26 maggio. Si prosegue il 3 con Nada; il 4  con la Dark Polo Gang, il fenomeno trap del momento; il 5 con gli Otto Ohm e il 9 con i due mostri sacri della techno Von Oswald e Atkins.

Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.

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