6 agosto 2018. Calcutta riempie l’Arena di Verona con un sold out annunciato mesi prima. La serata che ha emozionato 13.000 persone si trasforma in un evento cinematografico per tutti quelli che avrebbero voluto esserci.
Calcutta, al secolo Edoardo D’Erme, classe 1989, è stato il primo artista indipendente italiano ad organizzare un live in uno stadio, il Francioni della sua città natale Latina, e soprattutto in un luogo “sacro” per la musica mondiale: l’Arena di Verona.
In maniera quantomeno bizzarra rispetto alle regole del music business, sono stati questi gli unici due concerti estivi a sostegno dell’uscita di Evergreen, terzo album che ha riconfermato Calcutta come musicista unico nel suo genere. Un disco che pur essendo musicalmente diverso dal caso discografico Mainstream, ha mantenuto le peculiarità che hanno conquistato i cuori di migliaia di ascoltatori italiani, facendoli definitivamente innamorare.
Impossibile non cercare di fermare con un film concerto questo momento di grazia del musicista pontino, e quale occasione migliore del live sold out all’Arena di Verona, per far vivere (e rivivere ai presenti) questa esperienza a chi avrebbe voluto esserci e non c’era?
La regia di Giorgio Testi ci riporta alle emozioni di quella serata: il calore del pubblico, l’immaginifico susseguirsi dei visual coordinati da Filippo Rossi, la band, le coriste, Dario Brunori e Francesca Michielin, tutto talmente perfetto da sembrare un sogno lucido, ora di nuovo riproducibileper tutti.
Un vero e proprio viaggio intimo all’interno del mondo artistico e privato di Calcutta, fatto di canzoni, amicizie, ricordi, collaborazioni… ma anche di grafiche e short films, tipiche del suo immaginario quotidiano, che brano dopo brano raccontano storie e aumentano le emozioni dello spettacolo.
In attesa del nuovo tour dal vivo nei Palasport che ha già registrato due sold out, a Roma e Milano, e 50.000 prevendite, è possibile rivivere al cinema la magia del concerto all’Arena di Verona.
di Redazione Cinema