Quando la banda passò
nel cielo il sole spuntò
e il mio ragazzo era lì
e io gli dissi di si
La banda suona per noi
La banda suona per voi
la..la..la..la..la..la..la
la..la..la..la..la..la..la
Entra in scena così la Bandabardò a Villa Ada. Entra la banda saltellando e sorge il sole che dal 1993 e per 1116 concerti ha portato sul palco.
Due ore piene di danze e di musiche, come solo loro sanno fare. Vestiti di tutto punto con le magliette del cinema America, crogiolanti della propria eleganza eseguono 20 canzoni che ripercorrono i 26 anni di attività, perché come ricorda il disegno alle loro spalle:on the road dal 1993.
L’impegno politico, le canzoni contro la guerra, l’inno all’amore e all’estate e gli omaggi a Enzo Jannacci e Daniele Silvestri, con un attimo pubblico in estasi che per tutta la durata del concerto non smette mai di saltare.
Con Beppeanna la banda saluta e si accendono le luci, ma vuole lasciare una dedica e una speranza, e con un accordo di re minore regala al pubblico “Succederà” ed esce poi di scena saltando, così come era entrata.
Questa la scaletta della serata:
Filastrocca 2
Lilù si sposa
Ça plan pour noi
Ao
L’estate paziente
Disegnata
I briganti
Bobo merenda
Cohiba
Negli occhi guardo poco
Fine delle danze
Passerà la notte
Ubriaco canta amore
7 sono i re
Vento in faccia
20 bottiglie di vino
Manifesto
Mojito fc
Zobi la mouche
Beppeanna
Succederà