Il suo nuovo singolo "High Ball Stepper" è folle, strumentale, rock ed è eccentrico e grintoso. Come lui. In effetti queste poche righe non hanno il senso di rintracciare le citazioni stilistiche all'interno del brano o il senso di informare su quando e come sarà edito il nuovo disco, anche se a partire dal titolo per arrivare alla scelta della prima pubblicazione in vinile, si aprono spiragli di curiosità morbosa. Queste poche semplici righe sono per stringere virtualmente la mano a Jack White, per essersi saputo emancipare dai progetti del passato, per lavorare NELLA musica, e non CON LA musica. Trasversale e incredibilmente creativo, è stato rilevante come produttore e come sostegno ai talenti che ha aiutato ad emergere. Ha dato corpo a tre o quattro progetti dal momento in cui ha avuto la meritata visibilità, che avevano un sottile legame l'uno con l'altro, ma che in realtà espandevano la sua identità ed il catalogo della sua offerta.
Questo è quello che vorremmo da musicisti di questo calibro. L'onestà e la grinta dei musicisti veri, il trasferimento della convinzione di poter spendere soldi (troppi) per acquistare un prodotto che potresti acquistare ad occhi chiusi (ad orecchie no!) stando certo che siano soldi ben spesi. Come per i libri di Herman Hesse, in versione dannatamente Rock!