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LA Malareputazione
Il brano del video è 'Balla (la canzone della vita)' che vede la partecipazione di Francesco Paolantoni. Con questa canzone, Federico Gaeta (voce), Stefano Cozza (chitarre), Martina Tiberti (basso) (e per la sezione Live: Carlo Ferretti e Daniele Iacono, batteria - Claudio Mancini, chitarra - Matteo Scannicchio, tastiere e moog) arrivano in top 40 nell'Indie Music Like.
Federico & Co aprono il concerto (Balla tour 2014) con 'Conosco il tuo segreto'. Da subito trovano consenso tra il pubblico: sono molti i fan a cantare le loro canzoni. Il nuovo lavoro della band, 'Panico', convince. Il suono piacevole e i testi ricercati lo rendono un piccolo capolavoro nel suo genere. Suonano diversi brani tratti dal loro ultimo lavoro tra i quali meritano menzione, oltre a 'Conosco il tuo segreto', 'Odio l'estate' e 'Il talento di Modigliani'. Quasi in chiusura insieme al chitarrista dei 'Difference' omaggiano Rino Gaetano con la sua ' E cantava le canzoni' e Franco battiato con 'Cuccuruccucu'.
E' impossibile non rimanere rapiti dal suono de La Malareputazione. Partecipare al concerto battendo le mani a ritmo di musica viene naturale e sicuramente sarà molta la strada che percorrerà questa band.
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Il Genio
La serata prosegue con 'Il Genio'. Che ricordiamo soprattutto per il loro successo 'Pop porno' che nel 2008 è diventato un vero e proprio tormentone. Sul palco dell'Uzuri presentano il loro ultimo lavoro 'Dopo Mezzanotte'. Il duo leccese sprigiona dal vivo energia allo stato puro. Alessandra Contini (Voce/Basso) e Gianluca De Rubertis (cori/tastiere) non deludono. Il loro suono divertente e innovativo e i loro testi che ricordano un po' il modo di scrivere dei Soerba e di Rino Gaetano fa passare il tempo in un attimo. Incollano pubblico sotto il palco fino quasi l'una di notte e siamo tutti ipnotizati dalla loro musica.
Molti i brani proposti: tra essi meritano nota 'Dopo Mezzanotte', 'Bar cinesi', 'Tahiti', 'Amore chiama terra'.
Il Genio è uno di quei gruppi che non lascia indifferenti. La loro musica è di quel tipo che ti fa alzare il volume e muovere il corpo a tempo.
A fine serata la sensazione che portiamo a casa è quella di aver ascoltato due valide band e l'idea, come ho più volte scritto, che in Italia il sottobosco musicale sia molto ricco e interessante. Fortunatamente ci sono realtà come l'Uzuri Indie Festival che mettono il pubblico in contatto con questi artisti che meritano tanto successo visto che quello che propongono è davvero di grande valore.
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A cura di Alessandro Giglio.
La Malareputazione