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Musica

Due contrabbassi a confronto: Giacomo Dominici e Edoardo Petracci

Giovedì, 18 Dicembre 2014 14:52
La puntata di Clinker di mercoledì 17 dicembre è stata interamente dedicata al contrabbasso, importante strumento musicale che viene spesso sottovalutato. Per l'occasione abbiamo intervistato due giovani contrabbassisti della scena del jazz italiano: Giacomo Dominici e Edoardo Petracci
Due personalità differenti, due musicisti impegnati in progetti totalmente diversi tra loro, ma con la stessa identica passione: le quattro corde di questo particolare strumento. 
 
 
 
 
Giacomo Dominici:
 
Come mai il contrabbasso?
 
«Me lo chiedo ancora (ride NdR). Io ho cominciato dal basso elettrico e poi ho deciso di studiare seriamente. Sono cresciuto in una famiglia di musicisti, mio padre e mio fratello sono batteristi quindi a casa si ascoltava tanta musica. Mi innamorai del basso elettrico ascoltando i Queen. Il maestro mi consigliò di iscrivermi al conservatorio, all'epoca avevo dodici anni e così ho iniziato a studiare il contrabbasso
 
Progetti per il futuro?
 
«Sto lavorando con il DayDream Trio. Stiamo facendo il nuovo disco, abbiamo già inciso un EP che contiene composizioni nostre e rivisitazioni di brani di altri generi. Non è jazz tradizionale, rielaboriamo un linguaggio jazzistico in chiave moderna con influenze europee.»
 
 
Edoardo Petracci:
 
Quali sono gli artisti che ti hanno fatto appassionare al contrabbasso?
 
«Io nasco bassista elettrico. L'artista che mi ha portato a studiare questo strumento è stato Jaco Pastorius con il suo disco omonimo. Da lì mi sono innamorato. Purtroppo tutti dicono che il contrabbasso è quello strumento che si sente quando sta da solo e non si sente quando non sta da solo (ride NdR). Un altro grande artista che mi ha influenzato è stato Avishai Cohen. La passione è nata con la musica classica e poi con il jazz. L'ispiratore principale però forse è stato Scott La Faro
 
Stai lavorando con il Pablo Corradini Quintet: parlaci di questa esperienza.
 
«Si tratta di un progetto di musica inedita scritta principalmente da Pablo Corradini, bandoneonista italo-argentino che abita qui a Fermo, nelle Marche. Siamo io al contrabbasso, lui al bandoneon, Alessandro Menichelli al pianoforte, Luca Cingolani alla batteria e Luca Di Giammarco al sax. Sono delle composizioni in cui il tango incontra il jazz, ma ci sono anche ritmi latini. Alcuni brani sono swing. Abbiamo inciso un disco che si chiama "Betango"
 
 
Per scoprire cos'altro è successo durante questa puntata speciale di Clinker interamente dedicata al contrabbasso, non vi resta che ascoltare il podcast e scoprire le meraviglie di questo particolare strumento a corde. 
 
 
Scaletta della puntata:
  1. Paul Desmond & Jerry Mulligan - Stardust
  2. Charles Mingus - Tensions
  3. Jim Hall & Red Mitchell - Big Blues
  4. Blackbird Sextet - In My Life
  5. Michele Francesconi Vocal 4et - No More Blues
  6. DayDream Trio - Russians
  7. Fedman, La Faro, Levi - S'posin
  8. Avishai Cohen - Signature
  9. Pablo Corradini Quintet - Julián
  10. Pablo Corradini Quintet - Nueve Meses
  11. Christian McBride Trio - Cherokee