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Musica

Vivaldi : Non esiste un vero mercato per la musica di qualità

Venerdì, 02 Gennaio 2015 22:41

"Ci hanno superati tutti da tempo oramai: Stati Uniti, Francia, Germania. Persino la Spagna. Chi ha il sogno di comporre musica da film, vada via dall'Italia". Paolo Vivaldi è uno dei più illustri compositori di musica per il teatro, la televisione e il cinema che ci siano in circolazione. Lo abbiamo incontrato nella cornice de La Scatola Sonora, a piazza Vittorio, Roma. Ogni tre mesi, in collaborazione con l'associazione Septimontium, incontremo un maestro di musica di fama mondiale. Con lui parte il nostro viaggio.

"Il segreto per fare buona musica è il saper unire tante imperfezioni. La loro somma è pura perfezione". Vivaldi ha girato tutto il mondo e composto per la televisione e per il cinema. Il papà lavorava in teatro e da lì si è appassionato alla musica. Il diploma al conservatorio Santa Cecilia di Roma, con Teresa Procaccini. Che ricorda ancora come una delle migliori insegnanti di musica e professiste mai incontrate: "Lei era straordinaria. Ci faceva studiare ed esercitare duramente. Posso dire che sono stati insegnamenti veri, che mi sono serviti molto".

La riflessione sul cinema e sullo stato di salute della musica. "Se aspetti di guadagnare con il cinema - afferma il maestro - puoi morire infelice: ci sono guadagni da francobolli! Il vero guadagno si fa con la tv". Sulla musica: "Oggi non c'è un vero mercato per la musica vera. E' tutto così veloce, ripetitivo, senza senso. Fatto da persone che hanno composto e suonato pochissimo".

Secondo Vivaldi il problema non risale solo sulla mancanza di finanziamenti, ma anche sulle scuole specializzate che mancano. La riforma dei conservatori che voleva uccidere dei professionisti obbligandoli a scegliere tra l'insegnamento e l'orchestra. "Come fai ad insegnare musica - denuncia - se non la suoni e mastichi tutti i giorni? E' una follia!"

"La mia più grande scuola? Il teatro e le navi da crociera. Ogni sera era tutto diverso e sapevamo cambiare le melodie anche in corso d'opera. Lì si capisce chi sa di musica e chi invece non ne sa nulla".

Chiunque voglia avere maggiori info sull'artista le trova, QUI

Il blog dell'associazione Septimontium, QUI