Da "Login" a "Holtzar" un passaggio musicale importante per Francesco e Daniele Fabris, Pietro Secco e Alberto Paolini. Da carica emotiva a ricerca introspettiva. Poche bands riescono a raccogliere e a determinare attraverso il suono i passaggi spazio-tempo dell'esistenza e a regalare all'ascoltatore qualcosa di unico perchè unico è l'artista del nostro tempo che guarda, incamera e trasferisce. L'esperienza dei Phinx è anche l'esperienza di chi ha un proprio percorso lontano dalla sistematicità di meccanismi predeterminati. Non rappresentano di certo per l'ascoltatore attento una sorta di deja vu. Appuntamento da non perdere.